Il Consiglio federale decide di istituire un Servizio sanitario apicolo nazionale

Berna, 23.05.2012 - D’intesa con le associazioni di apicoltura e i Cantoni, la Confederazione intende promuovere la salute delle api mellifere e ridurre il numero dei casi di epizoozia. Grazie all’approvazione della nuova ordinanza in materia, il Consiglio federale ha creato le basi legali per un Servizio sanitario apicolo nazionale, disciplinandone al contempo i compiti e il finanziamento: i costi saranno ripartiti tra settore, Cantoni e Confederazione.

Le malattie delle api rappresentano attualmente un grave problema per l'apicoltura. Si ritiene che l'acaro varroa, introdotto in Svizzera circa 25 anni fa, e i virus che questo parassita può trasmettere siano le cause principali della moria delle api. Anche la peste europea delle api, una malattia batterica, causa ogni anno gravi perdite. Al fine di garantire una prevenzione sostenibile ed efficaci provvedimenti di lotta contro le malattie apicole sono richieste ampie conoscenze specialistiche e l'attuazione di piani sanitari. 

Il Servizio sanitario apicolo nazionale (SSA) è finalizzato a promuovere la salute delle api in modo sostenibile e di conseguenza a ridurre, a medio termine, il numero dei casi di epizoozia. Il raggiungimento di questi obiettivi presuppone soprattutto il potenziamento delle attività concernenti la prevenzione sanitaria e la formazione.

Inoltre, la creazione del SSA rappresenta un forte elemento di raccordo tra la ricerca, le attività dello Stato dirette a combattere le epizoozie delle api e il settore apicolo, un aspetto importante per la promozione della salute delle api. Fra i compiti del SSA rientrano la consulenza, la formazione e il perfezionamento dei funzionari delle associazioni di apicoltura e degli apicoltori, il sostegno alle autorità cantonali d'esecuzione, l'elaborazione di un piano sanitario e la sorveglianza della salute delle api. Mediante le attività di informazione degli apicoltori sull'impiego di medicamenti veterinari e altre sostanze ausiliarie si incentiva indirettamente anche la produzione di miele di qualità ineccepibile.

Il nuovo Servizio sanitario apicolo, che sottostà alla vigilanza dell'Ufficio federale di veterinaria (UFV), è un'organizzazione di mutuo sostegno dotata di personalità giuridica propria. Ne fanno parte le associazioni di apicoltura e gli apicoltori. Il SSA viene finanziato tramite contributi dei membri, rimborsi per servizi particolari, un sostegno finanziario di pari entità da parte della Confederazione e dei Cantoni e tramite altri contributi pubblici e privati. Il settore apicolo copre almeno il 20 per cento dei costi computabili. L'aiuto finanziario della Confederazione, così come quello dei Cantoni, corrisponde al 40 per cento dei costi computabili.

L'ordinanza entrerà in vigore il 1° gennaio 2013 e avrà una validità di 8 anni. Una volta scaduto questo termine si deciderà se e in che misura il Servizio sanitario continuerà ad essere attivo.

L'idea di un Servizio sanitario apicolo è nata da un rapporto del Consiglio federale in risposta alla mozione Gadient (04.3733). Un gruppo di lavoro appositamente istituito ha elaborato un progetto che prevedeva la creazione di un Servizio sanitario apicolo finalizzato a promuovere la salute delle api in Svizzera.

I Servizi sanitari specifici per animali esistono già per i ruminanti (Servizio consultivo e sanitario svizzero in materia di allevamento di piccoli ruminanti; SSPR) e per i suini (Servizio consultivo e sanitario per l'allevamento porcino; SSP). Anche questi servizi sanitari ricevono un aiuto finanziario dalla Confederazione e dai Cantoni.


Indirizzo cui rivolgere domande

Regula Kennel, Portavoce dell’Ufficio federale di veterinaria, Tel. 031 323 84 96



Pubblicato da

Il Consiglio federale
https://www.admin.ch/gov/it/pagina-iniziale.html

Dipartimento federale dell'economia, della formazione e della ricerca
http://www.wbf.admin.ch

https://www.admin.ch/content/gov/it/start/dokumentation/medienmitteilungen.msg-id-44665.html