Revisione della legge sull'istruzione dei giovani Svizzeri all'estero: avviata la procedura di consultazione

Berna, 01.06.2012 - Il Consiglio federale ha avviato la procedura di consultazione sulla revisione totale della legge federale concernente il promovimento dell'istruzione dei giovani Svizzeri all'estero (LISE). Con questa revisione vuole rafforzare il ruolo delle scuole svizzere all'estero e creare nuove possibilità di promozione. In futuro, le scuole svizzere saranno considerate maggiormente come elemento della presenza della Svizzera all'estero e otterranno una maggiore libertà gestionale. La consultazione durerà fino al 30 settembre 2012.

Il titolo dell'avamprogetto - «legge sulla presenza della formazione svizzera all'estero» - esprime che è avvenuta una svolta paradigmatica. In futuro, le scuole svizzere all'estero dovranno contribuire più che finora alla presenza della Svizzera all'estero. Inoltre, le scuole e altri enti saranno chiamati maggiormente a coltivare relazioni nei Paesi ospitanti. Si rinuncerà invece a prescrivere una percentuale minima di allievi svizzeri e, al momento di fissare i sussidi, sarà considerato il numero complessivo di allievi.   

Per le scuole svizzere all'estero riconosciute, l'allentamento degli obblighi legali si traduce in una flessibilità gestionale e un autofinanziamento maggiori. Ciò permette alla Confederazione di conseguire un risparmio e di assegnare questi fondi ad altre forme di promozione. Al contempo, le scuole svizzere all'estero e altri enti privati avranno la possibilità di offrire corsi di formazione professionale di base duale in cooperazione con associazioni professionali svizzere e aziende svizzere nei Paesi ospitanti. È prevista poi la possibilità di concedere aiuti finanziari per la fondazione e lo sviluppo di scuole in luoghi significativi per la politica estera svizzera.  

La revisione della legge prende le mosse da una mozione della Commissione della scienza, dell'educazione e della cultura del Consiglio nazionale che chiede l'aggiornamento e l'ottimizzazione dell'attuale modello di promozione nel quadro dell'attuale credito a preventivo di 20 milioni di franchi.


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