Nuova politica energetica: ulteriori misure di promozione della ricerca e dell’innovazione

Berna, 01.06.2012 - Per sostenere l’attuazione della nuova politica energetica, il Consiglio federale intende potenziare la promozione della ricerca e dell’innovazione in questo campo. A tal fine quest’autunno chiederà al Parlamento, in un messaggio speciale sul piano d’azione «Ricerca coordinata in campo energetico in Svizzera», di stanziare per gli anni 2013-2016 crediti supplementari per la promozione pari a 202 milioni di franchi.

Nel 2011, a seguito della decisione di uscire dal nucleare, il Consiglio federale ha stabilito per la ricerca energetica una procedura a tappe. La prima prevede che essa vada sostenuta ricorrendo, per quanto possibile, agli strumenti e ai mezzi della promozione generale della ricerca iscritti nel messaggio concernente il promovimento dell’educazione, della ricerca e dell’innovazione negli anni 2013-2016. Tra questi, quale misura di sostegno immediata figura l’avvio di una serie di programmi nazionali di ricerca in campo energetico. In un secondo tempo è invece prevista l’attuazione di un piano d’azione con obiettivi a lungo termine. Quest’ultimo sarà al centro del messaggio speciale che il Consiglio federale intende presentare al Parlamento il prossimo autunno. 

Denominato «Ricerca coordinata in campo energetico in Svizzera», il piano d’azione è stato elaborato da un gruppo di lavoro interdipartimentale sull’energia, sotto la direzione della Segreteria di Stato per l’educazione e la ricerca, e affronta soprattutto due temi: l’innovazione tecnologica e il coordinamento. Dove e in quali istituzioni è possibile e/o necessario rafforzare a breve e medio termine il potenziale di ricerca, affinché le innovazioni tecnologiche e la loro commercializzazione possano contribuire in tempi brevi all’attuazione della nuova «Strategia energetica 2050»? Quali misure di promozione si possono adottare affinché sia garantita in modo ottimale la complementarità fra politecnici federali, scuole universitarie professionali e università cantonali nel campo della ricerca energetica? 

Il piano d’azione risponde a queste domande e presenta un programma di promozione per le misure che s’impongono nel settore dell’educazione, della ricerca e dell’innovazione a sostegno della «Strategia energetica 2050» del Consiglio federale. Le misure prevedono l’istituzione di sette centri di competenza, 30 nuovi gruppi di ricerca nelle scuole universitarie e 40 cattedre per professori-borsisti del Fondo nazionale svizzero per la ricerca scientifica. Sulla base di queste misure, il Consiglio federale ha stabilito il limite di spesa e le linee direttrici del messaggio sul piano d’azione «Ricerca coordinata in campo energetico in Svizzera: pacchetto di misure per gli anni 2013-2016», incaricando il Dipartimento federale dell’interno e il Dipartimento federale dell’economia di elaborarlo entro l’autunno 2012.


Indirizzo cui rivolgere domande

Gregor Haefliger, Segreteria per l’educazione e la ricerca, Responsabile del settore Ricerca nazionale, Tel. 031 322 96 67, gregor.haefliger@sbf.admin.ch



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