Il Consiglio federale decide di rafforzare la partecipazione della Svizzera al mercato europeo dei trasporti stradali

Berna, 15.06.2012 - Il Consiglio federale intende rendere obbligatoria la licenza per i veicoli merci con un peso totale da 3,5 a 6 tonnellate. La nuova disciplina riguarderà soprattutto i furgoncini e i furgoni con rimorchi. L’allineamento al diritto europeo farà sì che gli autotrasportatori nazionali ed europei possano continuare a operare liberamente in Svizzera e in Europa. Inoltre il Consiglio federale propone di modificare le disposizioni penali nei trasporti stradali e di armonizzarle nel campo dei trasporti pubblici.

Da quando è entrato in vigore l’accordo sui trasporti terrestri, la Svizzera applica prescrizioni equivalenti a quelle dell’UE in materia di accesso alle professioni di trasportatore su strada e di autorizzazioni nel servizio di linea internazionale con autobus. Scopo delle modifiche di legge inviate oggi in consultazione dal Consiglio federale è di ottenere che le disposizioni svizzere restino compatibili con quelle europee, assicurando in tal modo la piena partecipazione della Svizzera al mercato europeo dei trasporti stradali e l’applicazione delle stesse prescrizioni per tutti gli attori.

La principale modifica riguarda l’obbligo di licenza. Gli autotrasportatori saranno tenuti a chiedere una licenza per tutti i veicoli merci con un peso totale superiore a 3,5 tonnellate, mentre attualmente devono chiederla solo se il peso totale dei veicoli supera le 6 tonnellate. Grazie a questa modifica sarà garantita la parità di trattamento di tutte le imprese che effettuano trasporti su strada a titolo professionale. Resteranno esonerati dall’obbligo di licenza i veicoli adibiti al trasporto per conto proprio, alla consegna della posta, al trasporto di medicinali o di apparecchi medici.

Il Consiglio federale propone inoltre di modificare le disposizioni penali. Attualmente gli autotrasportatori che operano intenzionalmente senza autorizzazione possono essere puniti con una multa di un importo massimo pari a 10 000 franchi. Il Consiglio federale ritiene necessario aumentare questo importo fino a 100 000 franchi perché la multa abbia un effetto deterrente e non sia semplicemente messa in conto.

Nel quadro del suo progetto il Consiglio federale intende anche armonizzare le disposizioni penali vigenti nel settore dei trasporti pubblici. Tra l’altro, l’importo massimo di 100 000 franchi della multa prevista per gli autotrasportatori che operano senza autorizzazione sarà esteso ai trasporti per ferrovia, autobus, impianto a fune e battello. 


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