Registrazione degli equini: scade il termine transitorio

Berna, 11.10.2012 - La registrazione degli equini, tanto evocata e richiesta negli ultimi anni, è obbligatoria da quasi due anni. L'obbligo di registrazione si applica a tutti gli equidi - ossia oltre ai cavalli anche pony, asini, muli e bardotti. A fine anno scade il termine transitorio. Entro quella data tutti gli equini detenuti in Svizzera dovranno essere registrati nella banca dati sul traffico di animali BDTA. Dal 2013 i proprietari che non provvedono alla registrazione sono passibili di sanzioni.

La registrazione consente, in futuro, di reagire meglio alle minacce in caso di epizoozie. Oggi si pone il problema che a fronte di un'epizoozia non si può assolutamente dire quali effettivi sono minacciati e come si può proteggere questi equini. Da dove provengono gli equini colpiti? Con quali altri animali sono entrati in contatto? Vi sono altre aziende ad essere minacciate dall'epizoozia? Grazie ai dati registrati nella BDTA, è più facile rispondere rapidamente a queste domande e si possono attuare misure mirate per evitare il propagarsi di un'epizoozia.

1/3 degli equini non è registrato
La BDTA è uno strumento importante per poter salvaguardare la salute degli equini. I proprietari si sentono più sicuri. Ovviamente a condizione che vengano registrati tutti i capi, tenendo aggiornati anche i dati relativi alla scuderia. Dei circa 90'000 capi detenuti attualmente in Svizzera, finora ne sono stati registrati 52'733, il che significa che più di un terzo dei proprietari non ha ancora assolto l'obbligo della registrazione. I ritardatari hanno ancora tempo soltanto fino a fine anno. 

Registrare, chippare, notificare
Cosa significa di preciso registrare un equino? Tutti gli equini detenuti in Svizzera devono essere registrati sulla banca dati sul traffico di animali BDTA su www.agate.ch ed essere muniti di un passaporto. I puledri devono essere inoltre identificati mediante microchip. Una volta effettuata la registrazione, i doveri non sono finiti. Alla BDTA vanno notificati anche un'eventuale esportazione, un cambio di proprietario o di scuderia e gli altri importanti cambiamenti ed eventi occorsi. Tutto ciò è importante per poter reagire rapidamente in caso di epizoozie. Alcune, come la peste equina africana o la febbre del Nilo occidentale, possono insorgere anche in Svizzera con conseguenze devastanti per l'effettivo equino.

Registrazione degli equini come piattaforma
La completezza dei dati contribuisce affinché la banca dati sul traffico dei animali diventi una piattaforma per tutte le organizzazioni equine. Un'identificazione inequivocabile e la registrazione sono anche presupposti importanti per la registrazione di trattamenti con medicamenti veterinari e la rintracciabilità delle derrate alimentari di origine animale. 

Indicazioni pratiche
Gli equini possono essere registrati su www.agate.ch > Informazioni > Notifica degli animali > Equidi. A questo indirizzo si trova anche un elenco delle organizzazioni riconosciute per il rilascio del passaporto. L'help desk Agate è operativo da lunedì a venerdì, dalle 8.00 alle 16.30. Per contattarlo chiamare lo 0848 222 400 oppure spedire una e-mail a info@agatehelpdesk.ch

Cosa succede alla scadenza del termine transitorio?
Dal 2013 gli organi esecutivi cantonali svolgeranno controlli negli allevamenti di equini e verificheranno la conformità alle disposizioni sull'identificazione, sulla registrazione e sul passaporto. In caso di lacune, saranno disposte misure per colmarle, che si fondano sul rispettivo diritto cantonale. Nella maggior parte dei casi si tratterà di un controllo successivo a proprio carico, che potrà essere successivamente vincolato a una pena amministrativa (p.es. multa disciplinare).


Indirizzo cui rivolgere domande

Helpdesk Agate, 0848 222 400, info@agatehelpdesk.ch, Da lu. a ve., 8:00 alle 16:30

Anne Rizzoli, Ufficio federale dell'agricoltura UFAG, Tel. 031 322 25 81



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Ufficio federale dell'agricoltura
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Ufficio federale di veterinaria (UFV) - dal 2013 nel DFI
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