Monitoraggio della competitività dell’aviazione in Svizzera

Berna, 06.11.2012 - Lo standard di efficienza e di qualità dei servizi forniti dall’aviazione civile svizzera è superiore alla media internazionale. Invece, per quanto riguarda l’infrastruttura e le capacità, si rilevano per la Svizzera chiari svantaggi competitivi. Rispetto a quelle di altri Paesi, le prescrizioni statali che disciplinano la protezione dell’ambiente in Svizzera sono severe. A questi risultati è giunto il primo rapporto di monitoraggio elaborato da uno studio di pianificazione di Monaco.

Su incarico dell'Ufficio federale dell'aviazione civile, di Aerosuisse, della società preposta alla sicurezza aerea Skyguide, di Swiss come pure di Swiss International Airport Association, è stata analizzata per la prima volta la competitività dell'aviazione svizzera nei settori "domanda di trasporti", "infrastruttura" e "offerta di trasporti", "condizioni quadro politiche e fiscali", "protezione dell'ambiente" e "sicurezza aerea". I committenti intendono far eseguire il monitoraggio a scadenza biennale per poter così sorvegliare l'evoluzione della competitività dell'aviazione svizzera.

Il rapporto di monitoraggio pubblicato in data odierna indica che la Svizzera è competitiva in diversi settori. Tra i risultati particolarmente positivi vi è l'elevata quota di passeggeri che si recano negli aeroporti utilizzando i mezzi pubblici e il livello di sicurezza raggiunto che è superiore alla media.

Tuttavia, per quanto concerne le condizioni quadro politiche e fiscali, il rapporto rileva anche ambiti in cui i risultati fatti registrare dall'aviazione svizzera sono meno buoni di quelli di determinate imprese estere, ad esempio per quanto riguarda l'obbligo di versamento di indennizzi per i danni da inquinamento fonico oppure l'assunzione di determinati costi della sicurezza ("security" intesa come protezione contro gli atti illeciti) da parte dello Stato. Infine, il rapporto indica che l'aviazione svizzera è giunta al limite delle sue capacità infrastrutturali. La maggior parte degli aeroporti esteri oggetto d'esame dispone di un sistema di piste parallele oppure ha già deciso di realizzarlo. A Zurigo il progetto di costruzione di un simile sistema è stato respinto. Anche per l'aeroporto di Ginevra il rapporto ha constatato insufficienze di capacità: in nessun altro aeroporto europeo senza funzione di hub si registrano così tanti movimenti di volo su un'unica pista come a Ginevra. L'unico aeroporto nazionale che dispone ancora di margini di capacità è quello di Basilea-Mulhouse che però non è concepito come hub intercontinentale. Sotto il profilo dell'esercizio, le disposizioni restrittive per l'utilizzo degli aeroporti svizzeri in orario notturno, nonché i divieti di sorvolo del territorio tedesco costituiscono ulteriori svantaggi competitivi.


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