Dal 1° febbraio 2013 i «sans-papiers» ben integrati potranno svolgere un apprendistato

Berna, 07.12.2012 - Dal 1° febbraio 2013, i giovani stranieri «sans-papiers» potranno, a determinate condizioni, seguire una formazione professionale di base in Svizzera. Dopo aver preso visione dei risultati della consultazione svoltasi dal 2 marzo all’8 giugno 2012, oggi il Consiglio federale ha approvato la modifica dell’ordinanza che disciplina per l’appunto le condizioni d’accesso a un apprendistato.

Conformemente alla riveduta ordinanza sull'ammissione, il soggiorno e l'attività lucrativa (OASA), i giovani stranieri ben integrati potranno ottenere un permesso di dimora per svolgere una formazione professionale di base in Svizzera. L'OASA disciplina anche la proroga del permesso di dimora al termine della formazione professionale di base e il rilascio di permessi di dimora ai genitori e ai fratelli e sorelle della persona in formazione per casi personali particolarmente gravi.

Almeno cinque anni di scuola dell'obbligo in Svizzera
Per poter seguire una formazione professionale di base, i giovani «sans-papiers» dovranno essere ben integrati, ossia padroneggiare una lingua nazionale, conformarsi all'ordine giuridico svizzero e aver seguito almeno cinque anni di scuola dell'obbligo in Svizzera. Come auspicato da taluni partecipanti alla consultazione, nel calcolo dei cinque anni sarà computata anche la frequentazione di formazioni transitorie puramente teoriche.

In risposta ad alcune critiche formulate nell'ambito della consultazione, è stato introdotto l'obbligo di provare la propria identità al momento di presentare la domanda di permesso. Tale obbligo si applica già anche agli altri casi personali particolarmente gravi.

Dodici mesi di tempo per presentare una domanda
I giovani «sans-papiers» potranno presentare una domanda di permesso di dimora entro i dodici mesi seguenti la fine della scuola dell'obbligo. L'avamprogetto posto in consultazione prevedeva che la domanda fosse presentata immediatamente. Tale disposizione è tuttavia stata modificata a fronte delle difficoltà riscontrate da alcuni giovani stranieri nel trovare un posto d'apprendistato e delle critiche formulate in sede di consultazione.

La modifica dell'OASA consente di attuare la mozione del consigliere nazionale Luc Barthassat (08.3616), accolta dall'Assemblea federale nel 2010. Inoltre elimina una disparità di trattamento che colpiva i giovani «sans-papiers» attualmente già ammessi ai licei e alle università.


Indirizzo cui rivolgere domande

Gaby Szöllösy, Ufficio federale della migrazione (UFM), T +41 31 325 98 80



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Il Consiglio federale
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Dipartimento federale di giustizia e polizia
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