Nuovo laboratorio nazionale di difesa fitosanitaria: ricerca più sicura sui parassiti

Berna, 11.09.2013 - Un nuovo laboratorio speciale contribuirà a garantire migliori misure di prote-zione e di arginamento nei confronti di parassiti particolarmente nocivi. Il primo mattone è stato posato oggi da rappresentanti dell'Ufficio federale dell'ambiente UFAM, dell'Ufficio federale dell'agricoltura UFAG e dell'Istituto federale di ricerca per la foresta, la neve e il paesaggio WSL.

Le motoseghe sono al lavoro nel quartiere Neuhegi di Winterthur. È l'estate del 2012: il servizio forestale deve abbattere 130 alberi per evitare la diffusione di un nuovo parassita. Attraverso il legno utilizzato per imballare blocchi di granito, sono state importate in città larve di tarlo asiatico del fusto (Anoplophora glabripennis), che si sono annidate negli alberi dei viali. Simili parassiti non autoctoni si stanno diffondendo sempre con maggiore frequenza, non per ultimo a causa della circolazione internazionale di merci e piante, ma anche dei cambiamenti climatici. Essi possono rappresentare una minaccia per gli ecosistemi locali, la salute, l'utilizzazione economica del bosco e la produzione di generi alimentari.

Migliori possibilità di diagnosi e ricerca
Per conto della Confederazione, il WSL ha quindi deciso di costruire un laboratorio che permetta, in collaborazione con i soggetti interessati (uffici, autorità, istituzioni didattiche e di ricerca), di diagnosticare i parassiti delle piante e di studiare in sicurezza le necessarie misure di contenimento. 

Con la realizzazione di un laboratorio con livello di contenimento da 1 a 3, la Confederazione completa la serie di laboratori speciali destinati alla ricerca sui parassiti particolarmente pericolosi. Simili strutture esistono in Svizzera solo presso il laboratorio Spiez per la ricerca sugli agenti patogeni umani (sostanze e organismi che colpiscono direttamente l'uomo) e presso l'istituto di virologia e immunoprofilassi per agenti patogeni animali di Mittehäusern.

Il nuovo laboratorio del WSL - che verrà utilizzato in collaborazione con il Servizio fitosanitario federale (SFF), gestito in comune dall'UFAM e dall'UFAG per la lotta contro i parassiti vegetali - sarà disponibile anche per progetti di ricerca nazionali e internazionali.  L'opera, progettata e costruita dallo studio di architettura Burkhardt + Partner, entrerà presumibilmente in servizio nell'estate/autunno del 2014. La somma investita si aggira intorno ai 15 milioni di franchi circa ed è così ripartita: 60% a carico del WSL, 40% a carico di UFAM e UFAG.


Indirizzo cui rivolgere domande

Christoph Hegg, Istituto federale di ricerca per la foresta, la neve e il paesaggio WSL, vicedirettore, tel. 044 739 24 44, christoph.hegg@wsl.ch
Josef Hess, Ufficio federale dell'ambiente UFAM, vicedirettore Ufficio federale dell'ambiente, tel. 031 322 19 47, josef.hess@bafu.admin.ch
Eva Reinhard, Ufficio federale dell'agricoltura UFAG, vicedirettrice, tel. 031 322 25 03, eva.reinhard@blw.admin.ch



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