Rafforzamento dei contatti scientifici tra Svizzera e Stati Uniti
Berna, 17.09.2013 - Dal 18 al 21 settembre il Segretario di Stato Mauro Dell’Ambrogio si recherà negli Stati Uniti. L’obiettivo della visita a Washington è rafforzare i contatti tra la Svizzera e gli Stati Uniti nel settore universitario e della ricerca.
Il Segretario di Stato Dell’Ambrogio incontrerà a Washington i rappresentanti dell’Office of Science and Technology Policy (OSTP), l’organo consultivo del Presidente americano per le questioni scientifiche e tecnologiche. È inoltre previsto un incontro con l’agenzia di promozione della ricerca National Science Foundation (NSF) e la visita di una start-up che collabora strettamente con l’Istituto tropicale e di salute pubblica svizzero nell’ambito della ricerca sulla malaria. In seguito, il Segretario di Stato parteciperà presso l’ambasciata elvetica all’edizione annuale della Soirée Suisse, in cui verranno presentati di fronte a più di 1000 ospiti gli attuali progetti svizzeri in materia d’innovazione. Dell’Ambrogio incontrerà anche i rappresentanti della Georgetown University School of Medicine e discuterà con loro sulla formazione dei medici in Svizzera e negli USA. Infine, al termine della visita il Segretario di Stato visiterà l’istituto Virginia Tech di Blacksburg, che invia in Svizzera circa 150 studenti all’anno e gestisce un proprio campus nella località ticinese di Riva San Vitale.
Nel 2010 Svizzera e USA hanno firmato un accordo bilaterale volto a rafforzare la collaborazione scientifica e tecnologica tra i ricercatori e gli enti di ricerca universitari. In quest’ambito gli Stati Uniti rappresentano per noi un partner molto importante, come testimonia l’elevato numero di ricercatori svizzeri che pubblicano i propri studi insieme ai colleghi d’oltreoceano. Da parte sua, il Fondo nazionale svizzero lavora a stretto contatto con la NSF americana e promuove la collaborazione tra i ricercatori dei due Paesi con ingenti fondi. Ad esempio, tra il 2008 e l’agosto 2013 ha stanziato 760 milioni di franchi per finanziare 2100 progetti svizzeri svolti in collaborazione con ricercatori americani. Inoltre, dagli anni 80 in poi grazie al Programma Fulbright oltre 400 giovani ricercatori elvetici e statunitensi hanno avuto la possibilità di fare ricerca presso un’università di uno dei due Paesi.
Nel gennaio di quest’anno il Segretario di Stato Dell’Ambrogio e il direttore della NSF americana Subra Suresh hanno firmato una dichiarazione d’intenti in cui la Svizzera manifesta il desiderio di associarsi al programma Graduate Research Opportunities Worldwide (GROW) della NSF. L’obiettivo del programma è permettere ai migliori dottorandi della NSF di svolgere un tirocinio di ricerca della durata di 6-12 mesi presso un’università svizzera. In cambio, la NSF si dichiara disposta ad accogliere ricercatori elvetici e a fornire loro un sostegno finanziario.
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