Incontro a Bruxelles tra la Consigliera federale Doris Leuthard e il Commissario europeo per l’energia Günther Oettinger

Berna, 01.10.2013 - La Consigliera federale Doris Leuthard e il Commissario europeo per l'energia, Günther Oettinger, si sono incontrati oggi pomeriggio a Bruxelles per un colloquio di lavoro. Tema all'ordine del giorno: lo stato di avanzamento dei negoziati in vista della conclusione di un accordo bilaterale sull'energia elettrica tra la Svizzera e l'Unione europea.

Negli scorsi mesi sono stati fatti ulteriori progressi sul piano tecnico nei negoziati in corso dal 2007 in vista della stipula di un accordo che garantisce alla Svizzera l'accesso al mercato europeo dell'energia elettrica, comprese le regole relative a concorrenza, tutela dell'ambiente, trasparenza di mercato e aspetti istituzionali. Come base per i negoziati, si dispone ora di una prima bozza di accordo. Per quando riguarda la questione del trattamento prioritario dei contratti di fornitura a lungo termine sul confine franco-svizzero si sta profilando un compromesso. Stando alle intenzioni della Commissione UE, a livello europeo il mercato interno dell'elettricità dovrebbe essere instaurato compiutamente entro la fine del 2014; a fronte del rapido mutamento delle condizioni di mercato si stanno tuttavia già avviando riflessioni più lungimiranti sul futuro assetto del mercato. Alla luce di questo sviluppo dinamico in atto a livello europeo, la Consigliera federale Leuthard e il Commissario europeo Oettinger hanno affrontato anche alcune questioni relative alla direttiva UE sulle energie rinnovabili, all'apertura del mercato e alla dimensione istituzionale dell’accordo sull’energia elettrica.

L'odierno colloquio tra il Ministro dell’energia svizzero e il Commissario Oettinger, al quale ha partecipato anche il Consigliere di Stato Beat Vonlanthen in rappresentanza della Conferenza dei direttori cantonali dell'energia, ha fornito lo spunto per un aggiornamento sull’attuale stato delle trattative e per discutere di contenuti ai quali la delegazione negoziale dovrà dedicarsi. La Consigliera federale Leuthard e il Commissario Oettinger hanno altresì convenuto di incontrarsi ancora una volta all’inizio del 2014, quando saranno state risolte in massima parte le questioni tecniche relative all’energia elettrica. Inoltre, si dovranno migliorare gli aspetti istituzionali dell’accordo sull’energia elettrica in funzione dei mandati negoziali sulle questioni istituzionali di ordine generale concernenti le relazioni tra la Svizzera e l’Unione europea, mandati che a quel punto saranno presumibilmente noti.

La stipula di un accordo bilaterale sull'energia elettrica è nell'interesse di entrambe le parti. L'UE vedrà realizzato un mercato interno dell'energia senza soluzione di continuità e regolato in modo unitario, in cui sarà integrata la Svizzera con la sua tradizionale funzione di piattaforma quale Paese di transito dell'energia elettrica, grazie alle sue centrali di pompaggio-turbinaggio. Per il nostro Paese, l'accordo avrà ripercussioni positive in termini di accesso al mercato, sicurezza di approvvigionamento e tariffe a carico dei consumatori; gli operatori di mercato elvetici beneficeranno inoltre di maggiore certezza del diritto e sicurezza di pianificazione.


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