Libero scambio Svizzera-UE nel settore agroalimentare - I primi sondaggi rivelano un interesse di massima

Berna, 28.06.2006 - Dalla consultazione, in Svizzera, delle cerchie interessate e dai sondaggi presso la Commissione UE è scaturito un interesse di massima nei confronti di ulteriori accertamenti in vista di una liberalizzazione degli scambi nel settore agroalimentare tra Svizzera e UE. Sulla scorta di questo risultato, il Consiglio federale ha deciso di avviare colloqui esplorativi con l'UE. Parallelamente a ciò verrà svolta un'analisi approfondita delle ripercussioni sul piano economico e vagliate adeguate misure collaterali.

Dalle prime analisi sulla fattibilità nonché su vantaggi e svantaggi di un accordo di libero scambio Svizzera-UE nel settore agroalimentare (ALSA) sono scaturiti effetti positivi sul piano macroeconomico. Alla luce di ciò, il 10 marzo 2006 il Consiglio federale aveva pertanto incaricato il DFE e il DFAE di sondare l'interesse degli ambienti coinvolti nei confronti di un simile accordo e di stilare un rapporto al riguardo.


Nel frattempo, in Svizzera sono stati consultati i Cantoni, nonché autorità, associazioni, organizzazioni di categoria e imprese interessate, mentre sull'altro fronte vi sono stati diversi contatti con la Commissione europea. Dai sondaggi effettuati in Svizzera e a Bruxelles è emerso un interesse di massima per la prosecuzione del progetto e per ulteriori accertamenti.


La maggioranza delle organizzazioni svizzere interpellate caldeggia l'approccio elvetico in vista di un ampio ALSA che contempla l'intera catena di produzione nel settore agroalimentare nonché gli ostacoli tariffari e non tariffari al commercio.


Pareri positivi sono stati espressi dalle associazioni mantello dell'economia, dal secondo livello di trasformazione (industria alimentare) e dal commercio al dettaglio. Nemmeno le organizzazioni contadine, la cui posizione può essere definita piuttosto scettica, si sono opposte all'avvio di colloqui esplorativi. Tuttavia esse si esprimeranno definitivamente soltanto sulla scorta di ulteriori accertamenti in merito alle conseguenze di un simile accordo, di proposte riguardanti misure collaterali e dell'esito del ciclo di negoziati dell'OMC in atto. Alcuni partecipanti alla consultazione, segnatamente rappresentanti del settore a monte e del primo livello di trasformazione, hanno espresso un parere negativo.


Ulteriore procedura
Visti i risultati dei sondaggi, il Consiglio federale ha deciso di avviare colloqui esplorativi con l'UE per definire il quadro contenutistico e formale di un accordo di libero scambio. Parallelamente a ciò verranno analizzate approfonditamente le conseguenze sul piano macroeconomico e a livello di categorie nonché vagliate misure collaterali adeguate. Verrà inoltre appurato come inserire un eventuale ALSA nelle attuali politiche.


Il Consiglio federale deciderà se avviare negoziati su un accordo di libero scambio in base ai risultati di questi colloqui esplorativi e di ulteriori accertamenti.


Indirizzo cui rivolgere domande

Jürg Jordi,
Ufficio federale dell'agricoltura,
tel. 031 322 81 28

Adrian Sollberger,
Ufficio dell'integrazione DFAE/DFE,
tel. 031 322 26 40



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