La riorganizzazione dell’UFAC procede bene

Berna, 02.07.2004 - A partire dal 1° gennaio 2005 l’Ufficio federale dell’aviazione civile (UFAC) sarà dotato di nuove strutture. La necessaria riorganizzazione procede secondo calendario, come ha pre-cisato il nuovo Direttore Raymond Cron ai giornalisti nel corso della sua prima conferenza stampa. Cron ha esposto il suo punto di vista in merito al futuro ruolo dell’UFAC in qualità di autorità di sorveglianza dell’aviazione civile svizzera, per la quale vigerà innanzitutto il principio «Safety first».

Dall’autunno scorso è in atto all’UFAC una vasta riorganizzazione, il cui scopo è attuare le raccomandazioni emanate dall’istituto olandese NLR specializzato in questioni aeronautiche e spaziali. La riorganizzazione ha come scopo quello di suddividere nettamente la politica dalla sicurezza all’interno dell’Ufficio: la sorveglianza, che finora veniva esercitata caso per caso, sarà sostituita da vero e proprio management della sicurezza e il personale preposto a questi compiti sarà aumentato.

Nel corso della conferenza stampa il nuovo Direttore dell’UFAC ha illustrato lo stato del progetto, precisando che la riorganizzazione dell’Ufficio procede bene. La prima fase, che comprende la nuova concezione dell’UFAC, si è conclusa come previsto in primavera e prevede tre divisioni preposte  rispettivamente alla sicurezza tecnica, delle operazioni di volo e dell’infrastruttura nonché una divisione che si occuperà dello sviluppo del settore aeronautico. La fase di attuazione della nuova concezione è cominciata invece dopo che il Parlamento ha approvato nel corso della sessione estiva la creazione di 60 posti supplementari all’UFAC. L’attribuzione delle nomine dei quadri superiori è già cominciata ed è anche stata avviata l’istituzione di un management del rischio e della sicurezza, che costituirà lo strumento principale di controllo e di gestione dell’Ufficio per tutte le questioni relative alla sicurezza - come ha rilevato lo stesso Cron. Anche i processi lavorativi saranno ridefiniti. Alla fine di settembre si concluderanno l’assunzione dei capisezione e dei nuovi ispettori nonché l’attribuzione dei collaboratori alle varie sezioni. La nuova struttura organizzativa dell’UFAC sarà operativa a partire dal 1° gennaio 2005.

Il Direttore dell’UFAC ha sottolineato che la riorganizzazione dell’UFAC e lo svolgimento parallelo delle sue normali funzioni rappresentano un’enorme sfida per i suoi collaboratori; tuttavia egli confida nella capacità del futuro Ufficio di iniziare le sue attività secondo i tempi previsti. Cron ha tuttavia rilevato che con la conclusione della riorganizzazione non sarà ancora stato portato a termine il passaggio dell’Ufficio ad una nuova cultura della sicurezza basata sul principio “safety first”. Secondo Cron è indispensabile un’ulteriore evoluzione in questo ambito poiché, come egli stesso ha precisato, “per la sicurezza non bisogna mai abbassare la guardia”.

Oltre alla definizione dell’UFAC quale regolatore competente, autonomo e coerente nell’ambito dell’aviazione civile, Cron aggiunge che un altro importante compito dell’Ufficio è quello di contribuire affinché quest’ultima sia moderna e sostenibile. In questo contesto egli ha citato il rapporto sulla politica aeronautica, che l’UFAC sta redigendo d’intesa con il DATEC. Il documento presenta una panoramica dell’attuale politica aeronautica svizzera e ne delinea i futuri principi guida. Cron ha annunciato che il progetto di rapporto sarà posto in consultazione questo mese e sottoposto al Consiglio federale alla fine dell’anno. La trattazione alle Camere è prevista nel 2005.



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Ufficio federale dell'aviazione civile
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