Ammissione degli aeromobili alla navigazione aerea: il diritto svizzero è stato allineato a quello europeo

Berna, 18.06.2008 - La Svizzera adegua le proprie norme relative all'ammissione degli aeromobili alla navigazione aerea a quelle in vigore nella Ue. A tale scopo, il Consiglio federale ha approvato oggi una modifica dell'ordinanza sulla navigazione aerea. Nel contempo, vengono adeguate anche cinque ordinanze del Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (DATEC) e una dell'Ufficio federale dell'aviazione civile (UFAC), in cui sono disciplinati i dettagli tecnici. Le modifiche sono dovute alla partecipazione della Svizzera all'Agenzia europea per la sicurezza aerea (AESA).

Il 1° dicembre 2006, la Svizzera è entrata a far parte dell'AESA. Questo passo ha comportato il recepimento dei regolamenti dell'Agenzia, che sono direttamente applicabili in Svizzera. Si tratta di prescrizioni che regolano le procedure di ammissione e la navigabilità degli aeromobili. Queste norme assicurano che gli aeromobili siano fondamentalmente idonei al volo e sicuri.

Con la decisione del Consiglio federale, il diritto svizzero viene ora adeguato alle prescrizioni dell'AESA. Questo assicura che non vi siano differenze fra la legislazione nazionale e il diritto europeo. Per il settore dell'aviazione non cambia nulla, poiché le norme AESA sono valide già oggi. Tuttavia non tutti gli aeromobili rientrano nel campo di applicazione delle disposizioni AESA: per gli aeromobili storici e gli aeromobili utilizzati per scopi scientifici o militari continua a valere il diritto svizzero, poiché l'AESA non ha emanato disposizioni in questo ambito.

 


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Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni
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