I controlli dei liquidi nel bagaglio a mano saranno mantenuti

Berna, 21.04.2011 - In Svizzera, i controlli dei liquidi nel bagaglio a mano saranno mantenuti con le modalità finora applicate. Diversamente da quanto avviene in alcuni Paesi dell’UE, le regole non saranno allentate. È quanto ha deciso l’Ufficio federale dell’aviazione civile (UFAC). I passeggeri provenienti da Paesi al di fuori dell’Unione europea che atterrano in Svizzera per poi proseguire verso altre destinazioni continueranno a non poter trasportare, sul volo in partenza, gli eventuali liquidi portati con sé dal Paese di provenienza.

A decorrere dal 29 aprile 2011, nell'UE sarà generalmente abolito il divieto di portare con sé, nel volo di prosecuzione del viaggio, i liquidi acquistati in un negozio duty free ubicato in un Paese al di fuori dell'Unione europea o a bordo di un aereo proveniente da uno di questi Paesi. In base a un'analisi dei rischi e delle minacce, diversi Stati dell'UE, fra cui l'Italia, la Franca e la Gran Bretagna, hanno tuttavia deciso di mantenere il divieto attuale.

Dal canto suo, l'UFAC ha analizzato la situazione insieme agli organi della Confederazione preposti alla sicurezza ed è giunto alla conclusione che, a causa della situazione di minaccia esistente, è opportuno mantenere, per il momento, la regolamentazione attuale. Sui voli di prosecuzione in partenza dalla Svizzera, continueranno quindi a non poter essere trasportati liquidi provenienti da Paesi situati al di fuori dell'Unione europea. Il divieto non riguarda i passeggeri in transito provenienti da Stati membri dell'UE, da Islanda, Norvegia, Singapore, Malesia, Croazia, Canada e dagli Stati Uniti. Questi Paesi dispongono di sistemi di controllo della sicurezza equivalenti a quelli in vigore nell'UE. I passeggeri provenienti da questi Paesi possono continuare a portar con sé liquidi che, per esempio, hanno acquistato a bordo durante il volo.


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