Comco: la segreteria pone dei limiti sulle Interchange Fees per le carte di debito

Berna, 30.06.2011 - L’introduzione di una Interchange fee per le due carte di debito della società MasterCard potrebbe violare il diritto della concorrenza. Per questo motivo, la segreteria della Comco reputa tale introduzione, per la carta “Maestro”, non giustificata. Per quanto riguarda, invece, la nuova “Debit MasterCard”, la segreteria ha posto dei limiti. La società MasterCard si è impegnata con le autorità della concorrenza a rispettare le condizioni emesse.

L'analisi della segreteria della Commissione della concorrenza (Comco) a dimostrato che il prelevamento di una Interchange fee (commissione di interscambio) sulla carta di debito Maestro - la quale è la più diffusa in Svizzera - potrebbe costituire una violazione della Legge sui cartelli. Tuttavia per la nuova carta "Debit MasterCard", una tale commissione sarà possibile tenendo conto delle strette condizioni, le quali MasterCard si è ingaggiata a rispettare. Quindi, la segreteria ha deciso di non domandare alla Comco l'apertura di un'inchiesta durante la fase promozionale della Debit MasterCard a condizione che la parte di mercato non superi il 15% e che la Interchange fee non superi in media i 20 centesimi per pagamento effettuato con questa carta. Inoltre, i vincoli imposti daranno, in futuro, una più vasta scelta ai commercianti nell'accettazione di una o l'altra carta di pagamento della società MasterCard.

Questa analisi è il frutto di un'inchiesta preliminare aperta dalla segreteria in occasione dell'annuncio, da parte di MasterCard alle autorità della concorrenza, dell'intenzione di introdurre delle Interchange fees. Le condizioni dettate a MasterCard corrispondono a quelle imposte nel 2009 a Visa per la rispettiva carta di debito "V PAY".

Queste Interchange fees sono delle provvigioni fissate per ogni pagamento effettuato attraverso la carta di debito. Esse sono riportate ai commercianti e presuppongono dunque un costo che, questi ultimi, integreranno a loro volta nei prezzi dei prodotti o servizi che verranno venduti ai consumatori.


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