Discussi, in seno alla «Piattaforma per l’aviazione svizzera», i costi della sicurezza e le emissioni acustiche

Berna, 28.03.2006 - La cosiddetta «Piattaforma per l’aviazione svizzera» si è riunita ieri per la seconda volta sotto l’egida del Presidente della Confederazione Moritz Leuenberger e in presenza del Consigliere federale Joseph Deiss. Questi i temi affrontati: i costi delle misure di sicurezza (Security) e il rumore in prossimità degli aeroporti nazionali.

In seno alla «Piattaforma per l’aviazione svizzera» ha luogo un regolare scambio di opinioni tra rappresentanti di Confederazione, Cantoni e delle imprese commerciali svizzere delle trasporto aereo. Tra i temi trattati vi sono le condizioni quadro dell’aviazione civile e le relative misure di ottimizzazione. La Piattaforma, che assume un ruolo di consulenza nei confronti della Confederazione, è composta da rappresentanti delle autorità federali, degli aeroporti nazionali e dei loro Cantoni di ubicazione (ZH, GE, BS, BL) nonché della compagnia aerea Swiss e della società di sicurezza aerea Skyguide.

La seconda riunione, tenutasi a Berna, verteva su due temi: i costi delle misure di sicurezza adottate dagli aeroporti nazionali e le emissioni acustiche. Per quanto riguarda i costi, si è trattato di chiarire chi deve finanziare le misure di sicurezza adottate contro atti criminali perpetrati da terzi a danno delle infrastrutture aeronautiche (settore «Security»). Attualmente, tali costi sono in massima parte coperti dagli aeroporti e dalle compagnie aeree. Per quanto riguarda il rumore, si è discusso delle procedure inerenti alle domande di risarcimento presentate dalla popolazione colpita e della struttura dei cosiddetti «fondi per i rumori», oggi gestiti dagli scali stessi.

I rappresentanti della Confederazione hanno fatto presente che, nel quadro dell’attuazione del rapporto sulla politica aeronautica svizzera pubblicato nel 2004 dal Consiglio federale, si esaminerà se gli introiti delle tasse sul cherosene possano essere impiegati per finanziare misure di protezione dell’ambiente e di sicurezza nel settore aeronautico. Il Presidente delle Confederazione Moritz Leuenberger e il Direttore dell’UFAC Raymond Cron hanno inoltre annunciato l’istituzione, da parte del DATEC, di un gruppo di lavoro incaricato di valutare in che modo le procedure di risarcimento per eccessiva esposizione ai rumori possano essere svolte in modo unitario per tutti i vettori di traffico (ferrovia, strada, aviazione civile). Il gruppo di lavoro sta attualmente definendo il modo di procedere. La «Piattaforma per l’aviazione svizzera» è stata informata della nuova soluzione concernente i «fondi per i rumori» presentata due settimane fa dalla società di gestione dell’aeroporto di Zurigo e dal Cantone Zurigo.


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Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni
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