PRRS: altri suini infetti in un’azienda colpita

Berna, 05.12.2012 - La scorsa settimana, in tre aziende della Svizzera orientale è stata diagnosticata un’infezione da PRRS. Le aziende sono state poste sotto sequestro e sono state ordinate le analisi degli effettivi. I primi risultati lasciavano presumere che l’epizoozia non si fosse diffusa ulteriormente. Da una delle aziende infette, i cui suini sono stati esaminati in un secondo momento, sono invece giunti risultati positivi. In tale azienda l’infezione ha contagiato anche altri suini. Tutti gli animali dell’azienda colpita saranno quindi macellati. Le analisi supplementari delle aziende infette vengono intensificate.

La sindrome respiratoria e riproduttiva dei suini (PRRS) è un'infezione virale dei suini, una delle più importanti a livello mondiale, che può causare problemi di fertilità, aborti, nascite di suinetti deboli e lievi disturbi delle vie respiratorie. La malattia, innocua per gli esseri umani, si trasmette tramite gli animali infetti, ma anche mediante lo sperma e attraverso la placenta al feto. Secondo l'ordinanza sulle epizoozie, la PRRS rientra nella categoria delle epizoozie da eradicare. In caso di sospetto o di epizoozia, onde evitare la diffusione della malattia, si pongono le aziende sotto sequestro e si vietano le importazioni. La carne degli animali infetti può essere consumata senza problemi.

Tramite l'importazione di sperma di verri infetti il virus è giunto nel nostro Paese. Le 72 scrofe che erano state inseminate con lo sperma positivo sono state subito macellate dopo la notifica dell'infezione. Dalle analisi dei campioni di sangue di questi animali macellati è emerso che il virus è stato contratto in 3 aziende. Come previsto dall'ordinanza sulle epizoozie queste ultime sono state classificate come aziende infette.

I risultati delle analisi di mercoledì, 5 dicembre, dimostrano che l'infezione è riuscita a propagarsi in un'azienda e a contagiare anche suini non inseminati con lo sperma infetto. Per questo motivo, tutti gli animali dell'azienda colpita saranno macellati.

Restano sotto sequestro anche le 26 aziende suinicole rifornite con lo sperma infetto dalla stazione di inseminazione tedesca. Le analisi delle scrofe madri in queste aziende sono in corso. Lo stesso vale per le aziende rifornite con animali provenienti da questi allevamenti infetti. Per il momento si presume che non vi sia stato alcun contagio tramite le aziende poste sotto sequestro. Le analisi dei campioni di sangue relative alle aziende infette e alle aziende entrate in contatto con esse vengono intensificate. L'IVI analizza i campioni giorno e notte presso, i risultati vengono inviati di continuo.

Ulteriori informazioni sulla PRRS possono essere consultate sul sito www.ufv.admin.ch, alla voce PRRS.


Indirizzo cui rivolgere domande

Regula Kennel, portavoce dell’Ufficio federale di veterinaria
Tel.: 031 323 84 96


Pubblicato da

Ufficio federale di veterinaria (UFV) - dal 2013 nel DFI
http://www.bvet.admin.ch

https://www.admin.ch/content/gov/it/start/dokumentation/medienmitteilungen.msg-id-47041.html