La COMCO sanziona il cartello internazionale degli spedizionieri

Berna, 18.12.2012 - La Commissione della concorrenza (COMCO) commina sanzioni per un montante totale di oltre CHF 6.2 milioni contro quattro spedizionieri internazionali. Questi si sono accordati su emolumenti e supplementi nel settore del trasporto aereo di merci. La procedura ha potuto essere conclusa con una conciliazione delle parti con la COMCO.

La COMCO ha deciso l'11 dicembre 2012 di multare gli spedizionieri Agility Logistics International BV con CHF 907‘349.--, Deutsche Bahn AG/Schenker con CHF 1‘021‘751.--, Kühne + Nagel International AG con CHF 1‘173‘767.--, così come Panalpina Welttransport (Holding) AG con CHF 3‘117‘286.-- per la loro partecipazione a un cartello sui prezzi. La Deutsche Post AG/DHL, anch'essa membro del cartello, ha provocato la procedura attraverso un'autodenuncia. Per questo motivo, essa ha potuto godere di una totale riduzione della multa. Altre autodenuncie sono state inoltrate da Deutsche Bahn e da Agility e hanno portato ad una riduzione sostanziale delle sanzioni per queste imprese. Nel contempo, la COMCO ha approvato la conciliazione con tutte le imprese menzionate sopra, così come con l'associazione Spedlogswiss.

L'inchiesta, aperta nell'ottobre 2007 dalla COMCO, ha mostrato che gli spedizionieri sopraccitati, nel periodo 2003 - 2007, hanno discusso e coordinato alcuni emolumenti e supplementi nel settore del trasporto aereo di merci. Attraverso i comportamenti adottati per l'introduzione e l'applicazione di emolumenti e supplementi specifici - in particolare Surcharge Collection Fee (SCF), Security Fee Agent (SFA), E-dec-Gebühr und Einfuhrsteuerabfertigungsgebühr - così come delle sovrattasse internazionali - in particolare, Air Automated Manifest System (AAMS), Peak Season Surcharge (PSS), Currency Adjustment Factor (CAF) e New Export System-Gebühr (NES-Gebühr) - le autorità della concorrenza hanno potuto dimostrare l'esistenza di un accordo sui prezzi orizzontale tra gli spedizionieri.

Tali accordi orizzontali sui prezzi costituiscono delle gravi violazioni contro l'articolo 5 capoverso 3 della legge sui cartelli. Oltre alla COMCO, anche la Commissione europea così come il dipartimento di giustizia degli Stati Uniti (DoJ) hanno investigato e multato il comportamento degli spedizionieri.


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