Vertice primaverile del 2013 del FMI e della Banca Mondiale

Berna, 18.04.2013 - In occasione del vertice primaverile del 2013 del Fondo monetario internazionale (FMI) e della Banca mondiale, l’organo direttivo del FMI a livello ministeriale si occuperà della situazione dell’economia mondiale e discuterà misure per favorirne la ripresa e per rafforzarne la resistenza. Il tema principale in seno al Comitato per lo sviluppo è costituito dall’approvazione della nuova visione del Gruppo della Banca mondiale. A margine del vertice si terrà un incontro dei ministri delle finanze e dei governatori delle banche centrali del G20, al quale è invitata a partecipare anche la Svizzera.

La consigliera federale Eveline Widmer-Schlumpf, in qualità di capo della delegazione svizzera, il consigliere federale Johann Schneider-Ammann e Thomas Jordan, presidente della direzione generale della Banca nazionale svizzera (BNS), parteciperanno al vertice primaverile congiunto del FMI e del Gruppo della Banca mondiale che si terrà a Washington il 19 e 20 aprile 2013.

Secondo le previsioni del FMI, le prospettive dell'economia mondiale sono leggermente migliorate, ma la ripresa potrebbe procedere in modo irregolare specialmente per i Paesi industrializzati. Grazie a misure come quelle che sono state prese nella zona euro, al momento i mercati sembrano più ottimisti. Soprattutto nei Paesi emergenti la crescita è in ripresa e per i Paesi in sviluppo con economie dinamiche il FMI intravede chiare opportunità di crescita. Secondo il FMI i rischi sono pertanto almeno a breve termine leggermente più equilibrati. Tuttavia, non bisogna sottovalutare il pericolo costituito dal rallentamento dello slancio riformista. Anche a medio termine i rischi permangono invariati, almeno fintanto che non esisteranno piani di consolidamento duraturi per le finanze pubbliche di Stati Uniti e Giappone e non sia stata fatta chiarezza sull'abbandono della politica monetaria non convenzionale.

Tra i settori politici prioritari, il Comitato finanziario e monetario internazionale del FMI affronterà le riforme del sistema finanziario internazionale, gli elevati deficit e debiti, la crescita e l'occupazione, nonché gli squilibri globali. Nel corso delle discussioni, la Svizzera evidenzierà nuovamente quanto sia importante attuare con decisione le riforme avviate per il risanamento del sistema finanziario. Inoltre, ribadirà che non esistono alternative al consolidamento coerente delle finanze pubbliche e alla riduzione dei debiti eccessivi. La Svizzera vede soprattutto nelle riforme strutturali la chiave per promuovere la crescita e l'occupazione. Infine, il dibattito riguardante gli squilibri globali dovrà essere condotto in modo differenziato.

Banca mondiale: impegno nella lotta alla povertà estrema e nella diffusione della prosperità

Nove mesi dopo la nomina del nuovo presidente Jim Yong Kim, al Comitato per lo sviluppo del Gruppo della Banca mondiale viene sottoposta per approvazione una nuova visione del Gruppo della Banca mondiale, dove il Gruppo si prefigge di eliminare la povertà estrema nel mondo. Entro il 2030 la parte della popolazione mondiale che è costretta a vivere con meno di 1.25 dollari americani al giorno dovrà diminuire al 3 per cento al massimo. Contestualmente deve essere perseguito il raggiungimento di una prosperità socialmente condivisa (shared prosperity). La Banca mondiale intende prestare particolare attenzione alla crescita del reddito delle fasce più povere della popolazione nei Paesi in sviluppo e in transizione (inferiori al 40 % della popolazione mondiale). Sulla base di questa visione, entro l'assemblea annuale, che si terrà nel mese di ottobre del 2013, dovrà essere elaborata una vasta strategia per l'intero Gruppo della Banca mondiale.

Incontro dei ministri delle finanze e dei governatori delle banche centrali del G20

A margine del vertice si terrà un incontro dei ministri delle finanze e dei governatori delle banche centrali del G20. La Svizzera vi parteciperà di nuovo su invito della presidenza russa del G20. Un argomento importante in agenda sono le misure necessarie per superare la crisi e per promuovere i fattori a sostegno di una crescita sostenibile. La Svizzera è del parere che un elemento essenziale a tal fine sarà un ulteriore forte impegno del G20 a favore della disciplina di bilancio.

In occasione dell'incontro sarà presentato un rapporto sui progressi realizzati dal Forum mondiale sulla trasparenza e sullo scambio di informazioni a fini fiscali. La Svizzera approva questo rapporto. Il nostro Paese ribadirà il proprio impegno a rispettare e attuare, come sta facendo, gli standard validi in tutto il mondo. In questo contesto dimostrerà che il Consiglio federale ha adottato soluzioni per tutti i punti criticati dal Forum mondiale.

Come sempre, il vertice offre spunti per incontri bilaterali.


Indirizzo cui rivolgere domande

Mario Tuor, capo della Comunicazione della Segreteria di Stato per le questioni finanziarie internazionali (SFI),
tel. +41 31 322 46 16

Nicole Müller, Comunicazione Cooperazione e sviluppo economici, Segreteria di Stato dell’economia (SECO),
tel. +41 31 324 09 10

Olivier Bürki, capo della divisione Istituzioni globali, Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC),
tel. +41 31 322 86 09


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