Si è concluso l’incontro dei ministri delle finanze e dei governatori delle banche centrali del G20

Berna, 19.04.2013 - La consigliera federale Eveline Widmer-Schlumpf ha partecipato all’incontro dei ministri delle finanze e dei governatori delle banche centrali che si è tenuto a Washington il 18 e il 19 aprile 2013. Era accompagnata da Thomas Jordan, presidente della Banca nazionale svizzera (BNS). Le discussioni hanno riguardato principalmente le prospettive economiche mondiali, la riforma dell’architettura finanziaria internazionale nonché i progressi compiuti nell’ambito della regolamentazione dei mercati finanziari. Il G20 ha inoltre preso conoscenza di un rapporto del Forum globale concernente la trasparenza e lo scambio di informazioni a scopi fiscali.

Le prospettive congiunturali globali e i rischi sui mercati finanziari hanno costituito un punto centrale dell'agenda. I ministri e i presidenti delle banche centrali hanno constatato che l'economia mondiale fatica a decollare e che in molti Paesi del G20 la disoccupazione è troppo elevata. Mentre i Paesi emergenti registrano tassi di crescita relativamente solidi e negli USA l'attività nel settore privato è in ripresa, nella zona euro si è confrontati con una crescita negativa.

In questo contesto il G20 chiede che nella zona euro siano rafforzate le basi per la crescita economica e per la sostenibilità dell'unione monetaria. Nei Paesi industrializzati, in particolare in Giappone e negli USA, occorre sviluppare strategie a medio termine credibili per il consolidamento del bilancio. La Svizzera è favorevole a queste richieste.

I ministri e i presidenti delle banche centrali del G20 hanno pure discusso la riforma dell'architettura finanziaria internazionale. Esortano tutti i Paesi a ratificare la riforma - decisa già nel 2010 - delle quote e della governance del Fondo monetario internazionale (FMI). I ministri del G20 hanno anche confermato il loro impegno a concludere entro il 2014 l'attuale esame delle quote del FMI e della loro modalità di calcolo. Per la Svizzera è decisivo che le discussioni avvengano nel quadro degli organi decisionali del FMI previsti a tale scopo.

Sono stati inoltre oggetto di discussione il finanziamento degli investimenti e la sua ripercussione sulla crescita nonché i progressi compiuti nell'ambito della regolamentazione dei mercati finanziari sulla base del rapporto del Financial Stability Board. In questo ambito la Svizzera ha sottolineato l'importanza fondamentale della dotazione di capitale proprio delle banche - in particolare per gli istituti di rilevanza sistemica - nonché la necessità di una rapida e completa introduzione della normativa Basilea III.

Il G20 ha infine preso conoscenza di un rapporto del Forum globale concernente la trasparenza e lo scambio di informazioni a scopi fiscali. La consigliera federale Eveline Widmer-Schlumpf ha affermato che la Svizzera rispetta gli standard mondiali vigenti e ha spiegato che il Consiglio federale ha già avviato soluzioni per i punti critici indicati nel rapporto. Eveline Widmer-Schlumpf ha inoltre sottolineato che gli standard riconosciuti a livello internazionale dovrebbero essere rispettati e attuati da tutti gli Stati, alludendo in particolare agli aventi economicamente diritto che si celano dietro ai trust anglosassoni, la cui identificazione deve essere urgentemente migliorata in molti Paesi.

Quest'anno la Svizzera prende parte agli incontri dei ministri delle finanze del G20 su invito della presidenza russa. È inclusa anche la partecipazione a gruppi di lavoro e a incontri tra alti funzionari.


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