Il piano d’azione 2012 del Governo elettronico ottiene gli effetti auspicati

Berna, 10.06.2013 - In occasione della sua seduta odierna, il Comitato direttivo del Governo elettronico in Svizzera ha preso atto della conclusione di tre progetti di Governo elettronico. Ha inoltre integrato nel catalogo dei progetti prioritari due nuovi progetti, ovvero uno nell’ambito delle riduzioni sui premi delle casse malati e uno nell’ambito delle procedure di consultazione politiche. Infine, mediante il piano d’azione 2013 si intende promuovere il progetto «B1.14 Carta nazionale del Governo elettronico in Svizzera».

Con effetto al 1° gennaio 2012 Confederazione e Cantoni hanno rinnovato la «Convenzione quadro di diritto pubblico concernente la collaborazione nell'ambito del Governo elettronico in Svizzera» del 2007. Nella convenzione quadro è stato integrato, quale nuovo elemento, il piano d'azione che mette a disposizione risorse finanziarie supplementari per promuovere i progetti di Governo elettronico.

Bilancio positivo del piano d'azione 2012

Nel 2012 i progetti prioritari hanno beneficiato per la prima volta del piano d'azione del Governo elettronico. Nel piano d'azione sono stati considerati in prima linea i progetti chiave e gli altri progetti che, grazie al sostegno finanziario, possono conseguire successi ben visibili. Per questo finanziamento iniziale di Governo elettronico in Svizzera, Confederazione e Cantoni mettono a disposizione 2,4 milioni di franchi all'anno. Il rapporto finale sul piano d'azione 2012 evidenzia che le misure adottate per accelerare l'attuazione di Governo elettronico sono state efficaci. Infatti, grazie alle risorse ottenute, le organizzazioni responsabili dei progetti sostenuti hanno potuto portare avanti più rapidamente i loro progetti e in parte addirittura concluderli.

Già nell'autunno del 2012 il Comitato direttivo aveva deciso di integrare nove progetti nel piano d'azione 2013. In data odierna esso ha deciso di integrare nel piano d'azione 2013 anche il progetto «B1.14 Carta nazionale del Governo elettronico in Svizzera». L'obiettivo dell'applicazione web «Carta nazionale del Governo elettronico» è presentare una panoramica delle prestazioni online offerte dalle amministrazioni pubbliche in Svizzera, facilitando in questo modo lo scambio e l'utilizzazione multipla di soluzioni. Il progetto riveste quindi un'importanza strategica per l'intero programma.

Progetti prioritari attuati con successo e progetti prioritari avviati

Il Comitato direttivo del Governo elettronico in Svizzera ha approvato il catalogo aggiornato dei progetti prioritari. Ha inoltre confermato la conclusione dei progetti «A1.17 Accesso ai dati della rete svizzera di osservazione dell'ambiente», «A2.06 Ricerca e annuncio di oggetti smarriti» e «B2.09 Servizi per l'archiviazione elettronica». Sono ora stati integrati nel catalogo il progetto «A1.22 Procedura di consultazione elettronica», gestito dalla Cancelleria federale in qualità di organizzazione responsabile, e il progetto «B2.16 Scambio di dati relativi alla riduzione dei premi» la cui attuazione è gestita sotto la responsabilità della Conferenza svizzera delle direttrici e dei direttori cantonali della sanità (CDS). Attualmente il catalogo dei progetti prioritari contiene quindi 58 progetti di cui 24 sono già stati realizzati.

Potenziale di Governo elettronico nell'ambito delle condizioni tecniche

Dall'attuale relazione europea di valutazione comparativa dell'e-government, pubblicata a fine maggio 2013 dalla Commissione europea, è emerso che gli utenti sono molto soddisfatti dell'offerta online delle autorità svizzere. Per contro, l'analisi ha mostrato che nell'ambito dei moduli di base del Governo elettronico per la Svizzera sussiste ancora un margine di miglioramento. Conclusioni analoghe sono state tratte per il controlling strategico dei programmi. L'offerta online delle autorità è senz'altro in aumento. Ciononostante, a livello nazionale, le offerte di transazioni sono tuttora eterogenee e diffuse in modo diverso. I Cantoni auspicano un coordinamento più stretto delle attività di Governo elettronico tra i livelli federali. Sulla base di questi risultati, il Comitato direttivo del Governo elettronico in Svizzera ha incaricato la sua segreteria di elaborare e attuare le rispettive misure.

Nuova rappresentanza dei Comuni in seno al Comitato direttivo

Per quanto riguarda i Comuni, a partire dalla seduta odierna il sindaco di Wartau (SG) Beat Tinner diventa membro del Comitato direttivo del Governo elettronico in Svizzera. Egli sostituisce Roland Kuttruff, sindaco del Comune di Tobel-Tägerschen (TG).


Indirizzo cui rivolgere domande

Stephan Röthlisberger,
Segreteria Governo elettronico in Svizzera,
tel. 031 324 79 10, stephan.roethlisberger@isb.admin.ch



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