Certificazione dell’aeroporto di Zurigo: proce-dure di sicurezza conformi alle norme OACI

Berna, 06.06.2006 - L’organizzazione e la documentazione relative alle procedure di sicurezza applicate dall’aeroporto di Zurigo soddisfano i requisiti dell’Organizzazione dell’aviazione civile internazionale (OACI). L’Ufficio federale dell’aviazione civile (UFAC) ha conferito a Unique (Flughafen Zürich SA) la relativa certificazione. Il documento è stato consegnato oggi dal direttore dell’UFAC Raymond Cron a Josef Felder, direttore generale della società che gestisce lo scalo zurighese.

Nei suoi standard e nelle sue raccomandazioni, l’OACI ha fissato le norme che disciplinano le procedure di sicurezza applicate dagli aerodromi. I requisiti stabiliti nel cosiddetto Annesso 14 («Annex 14») definiscono come un aeroporto debba organizzare lo sgombero della neve dalle piste, il deicing degli aeromobili, l’intervento dei vigili del fuoco, il rifornimento di carburante dei velivoli, nonché il controllo periodico dello stato delle piste e dei dispositivi luminosi di avvici-namento. Mediante tali disposizioni, l’OACI intende assicurare un funzionamento sicuro e sen-za intoppi delle infrastrutture aeroportuali. Le procedure di sicurezza devono essere descritte in un apposito manuale dell’aeroporto che, nel contempo, funge da base per un sistema di gestione della sicurezza. Quest’ultimo riporta la prassi che un’organizzazione è tenuta a segui-re per l’identificazione, la valutazione e, mediante opportune misure, la riduzione dei rischi.


In Svizzera, la certificazione secondo le norme dell’OACI è prevista dapprima per gli aerodro-mi con traffico di linea e charter, ossia per gli aeroporti nazionali di Ginevra e Zurigo e per quelli regionali di Berna, Lugano, Sion e San Gallo-Altenrhein. Congiuntamente ad essi, l’UFAC ha elaborato le basi per il manuale dell’aeroporto e il sistema di gestione della sicurez-za. Prendendo come punto di partenza queste norme, gli scali fisseranno le procedure d’esercizio e di controllo applicabili alla loro infrastruttura. Successivamente, l’UFAC provvede-rà ad analizzare i documenti e a verificare, nel quadro di un audit di più giornate, che gli aero-porti applichino effettivamente i processi così come sono stati descritti. Dopo una prima certifi-cazione, l’UFAC ripete a ritmo triennale gli audit per controllare se le procedure di sicurezza continuano a soddisfare i requisiti dell’OACI. L’aeroporto binazionale di Basilea-Mulhouse è certificato dalle autorità di vigilanza francesi, in stretta collaborazione con l’UFAC.


Lo scalo zurighese è il primo aeroporto svizzero ad avere ottenuto dall’UFAC la certificazione secondo le norme dell’OACI. Entro la fine dell’anno saranno certificati gli aeroporti di Ginevra e Berna, ai quali seguiranno, per la fine del 2007, gli altri tre scali regionali menzionati.


Pubblicato da

Ufficio federale dell'aviazione civile
http://www.bazl.admin.ch

https://www.admin.ch/content/gov/it/start/dokumentation/medienmitteilungen.msg-id-5432.html