Successo della campagna contro le importazioni illegali di medicamenti

Berna, 18.06.2015 - Amfetamine, anabolizzanti, dimagranti proibiti e stimolanti illegali per l'erezione in tutte le forme e i colori: i collaboratori delle dogane, di Swissmedic e Antidoping Svizzera hanno sequestrato decine di pacchi postali contenenti spedizioni illegali di medicamenti e sostanze dopanti.

Alla settimana di campagna PANGEA VIII di quest'anno per la lotta al commercio illegale di medicamenti su Internet hanno partecipato in tutto 115 Paesi. Nell'ambito di PANGEA i pacchi postali vengono sistematicamente controllati ogni anno per una settimana. Dal 9 al 16 giugno negli aeroporti e nei centri postali in tutto il mondo le autorità hanno verificato 149’623 spedizioni postali sospette, sequestrato 50’068 pacchi e ordinato la chiusura di 2414 siti Internet illegali. Si è proceduto anche a perquisizioni domiciliari e ad arresti.

In Svizzera le autorità hanno controllato quasi 600 pacchi di medicamenti. I collaboratori delle dogane svizzere, di Swissmedic e di Antidoping Svizzera hanno sequestrato 56 spedizioni di medicamenti particolarmente pericolosi per la salute e 10 spedizioni di prodotti dopanti vietati. I destinatari delle spedizioni sbloccate hanno ricevuto una lettera informativa in cui venivano avvertiti del fatto che le compresse e le capsule di provenienza sconosciuta possono contenere principi attivi in dosi eccessive o in dosi insufficienti oppure addirittura non contenere alcun principio attivo. Nel peggiore dei casi le contraffazioni medicamentose contengono componenti velenosi che presentano grandi rischi per la salute.

In generale, quest'anno le autorità hanno registrato un numero inferiore di importazioni di preparati illegali in Svizzera: un successo, secondo i responsabili, delle campagne di sensibilizzazione. Anche i costi della procedura, che ammontano a un minimo di 300 franchi, sembrano però avere un effetto deterrente sugli acquirenti.

E non ci si limita all'intercettazione dei pacchi: Swissmedic combatte anche l'offerta sui siti Internet. I commercianti illegali all'estero vengono denunciati alle autorità del luogo, che poi agiscono di conseguenza contro i trasgressori. Swissmedic procede anche nei confronti delle aziende svizzere che ospitano i siti web di commercianti illegali. Si è così ottenuto, da parte di uno dei registrar con sede in Svizzera, il ritiro del nome del dominio a diverse centinaia di siti Internet, che sono stati quindi bloccati. Alcuni dei fornitori ripiegano nel frattempo sui social media. Nell'ambito di PANGEA VIII, Swissmedic ha ottenuto per la prima volta la chiusura di un account Facebook sul quale venivano offerti dimagranti illegali.

 
Operazione PANGEA

«PANGEA» è l'operazione internazionale più significativa nella lotta contro il commercio illegale di medicamenti. Mira ad arrestare le spedizioni e si concentra sui siti Internet attraverso i quali vengono smerciati medicamenti illegali e sospetti. L'attenzione si focalizza sui tre componenti principali del commercio in Internet: il fornitore di accesso Internet, i sistemi di pagamento e i servizi di invio.

L'operazione PANGEA VIII si è tenuta dal 9 al 16 giugno 2015 in collaborazione con Interpol, l'Organizzazione mondiale delle dogane (OMD), le autorità nazionali di sorveglianza dei medicamenti, il Permanent Forum of International Pharmaceutical Crime (PFIPC), il Pharmaceutical Security Institute (PSI), nonché con la partecipazione di diversi prestatori di servizi di pagamento in Internet, di LegitScript e Google.


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