Il Consiglio federale licenzia il rapporto sull’imposizione individuale

Berna, 24.06.2015 - In data odierna il Consiglio federale ha approvato il rapporto sulle ripercussioni relative all’introduzione dell’imposizione individuale. Il rapporto fornisce una panoramica delle diverse varianti dell’imposizione individuale ed è stato elaborato in adempimento a un postulato presentato dal Consiglio nazionale (14.3005).

Secondo il Tribunale federale, l'imposizione separata dei coniugi deve tenere conto dei rapporti familiari. La mera imposizione individuale non soddisfa tale presupposto, poiché non considera gli impegni finanziari stabiliti nel diritto di famiglia e non prevede nemmeno misure correttive. Il rapporto pone quindi l'accento sull'imposizione individuale modificata. Questa evita un aggravio eccessivo di determinati tipi di famiglia e prevede ad esempio una deduzione per coniugi con reddito unico. Sono possibili due varianti di imposizione individuale modificata.

  • Imposizione individuale rigorosa: gli elementi imponibili (redditi da attività lucrativa, redditi sotto forma di rendita, sostanza e redditi del patrimonio) vengono attribuiti ai contribuenti rigorosamente in funzione dei rapporti di diritto civile.
  • Imposizione individuale con attribuzione forfettaria parziale: i redditi da attività lucrativa e la sostanza commerciale sono attribuiti al coniuge che consegue il corrispondente reddito o che è proprietario della sostanza commerciale. Gli altri valori patrimoniali e redditi come pure i debiti privati vengono raggruppati e ripartiti per metà tra ciascuno dei coniugi, qualunque sia il regime dei beni.

Ripercussioni

A seconda dell'impostazione, un passaggio al sistema dell'imposizione individuale dei coniugi comporta ai fini dell'imposta federale diretta minori entrate tra i 240 milioni e i 2,37 miliardi all'anno, senza tenere conto delle perdite di gettito per i Cantoni. In caso di minori entrate pari a 240 milioni di franchi, determinate categorie di contribuenti verrebbero maggiormente gravate rispetto al diritto vigente. Al contrario, minori entrate pari a 2,37 miliardi di franchi non comporterebbero oneri supplementari per alcun contribuente. L'imposizione individuale spinge le donne a tornare nella vita professionale, ciò che si ripercuote positivamente sulla crescita economica. Per le autorità di tassazione comporta tuttavia un onere supplementare eccessivo se si parte dal presupposto che i coniugi devono presentare due dichiarazioni d'imposta separate. A livello nazionale si calcolano circa 1,7 milioni di dichiarazioni fiscali supplementari, che dovrebbero essere trattate congiuntamente e in modo coordinato. Al riguardo sarebbe particolarmente dispendioso ripartire su entrambi i coniugi la sostanza e i redditi da capitale.

Ulteriore modo di procedere

Non appena il risultato della votazione sull'iniziativa popolare «Per il matrimonio e la famiglia - No agli svantaggi per le coppie sposate» sarà noto, il Dipartimento federale delle finanze (DFF) sottoporrà al Consiglio federale una proposta sull'ulteriore modo di procedere ed elaborerà nuovamente un progetto sull'eliminazione dello svantaggio fiscale dei coniugi. In caso di accettazione dell'iniziativa popolare, il passaggio all'imposizione individuale sarebbe escluso senza una nuova modifica costituzionale.


Indirizzo cui rivolgere domande

Brigitte Behnisch, dott. iur., capoprogetto Affari di politica fiscale, Amministrazione federale delle contribuzioni AFC
tel. +41 58 462 74 77, brigitte.behnisch@estv.admin.ch



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Il Consiglio federale
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