L’UE riconosce l’equivalenza delle disposizioni svizzere concernenti la solvibilità delle assicurazioni

Berna, 15.10.2015 - Dal 1° gennaio 2016 l’Unione europea (UE) riconoscerà le disposizioni svizzere concernenti gli assicuratori privati (tra cui il test svizzero di solvibilità [Swiss Solvency Test, SST]) come equivalenti a quelle del diritto europeo. La decisione formale dell’equivalenza è stata pubblicata recentemente nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea ed è applicabile dal 14 ottobre 2015. Questa decisione semplifica l’attività dei gruppi di assicurazione e riassicurazione in seno all’UE.

Già a inizio giugno 2015 la Commissione europea aveva riconosciuto l'equivalenza piena e di durata illimitata della regolamentazione svizzera in materia di assicurazioni dal 2016. Poiché nei tre mesi successivi né il Parlamento europeo né il Consiglio dei ministri hanno posto il loro veto, alla fine del mese di settembre la decisione formale ha potuto essere pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea ed è applicabile dal 14 ottobre. Grazie all'equivalenza della regolamentazione e della sorveglianza delle assicurazioni, l'UE riconosce l'Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari (FINMA) quale organo di vigilanza di gruppo. I gruppi dell'UE possono inoltre tenere conto dei risultati del SST per quanto riguarda la solvibilità di gruppo. Il riconoscimento dell'equivalenza ha un effetto positivo anche sui riassicuratori. Infatti, essi possono fornire consulenza ai loro clienti nell'UE direttamente dalla Svizzera, senza essere svantaggiati rispetto ai riassicuratori dell'UE.

Secondo l'ambasciatore René Weber, capo della divisione Mercati presso la Segreteria di Stato per le questioni finanziarie internazionali (SFI), questa decisione della Commissione europea è positiva e rafforza la competitività dell'economia assicurativa svizzera. In tal modo sarebbe inoltre possibile evitare una sovrapposizione della sorveglianza.


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Mario Tuor, capo Comunicazione, Segreteria di Stato per le questioni finanziarie internazionali SFI
tel. +41 58 462 46 16, mario.tuor@sif.admin.ch


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