Colloqui con la Germania sul traffico aereo: definita l'ulteriore procedura

Berna, 07.07.2005 - Rappresentanti della Germania e della Svizzera hanno convenuto di separare i colloqui concernenti la sicurezza aerea da quelli riguardanti i decolli e gli atterraggi da e sull'aeroporto di Zurigo. Il coordinamento delle discussioni, che la Svizzera concorda con i Cantoni limitrofi e i servizi federali, compete al direttore dell'Ufficio federale dell'aviazione civile (UFAC) Raymond Cron.

Alla base dei colloqui vi sono i punti chiave fissati dal Consigliere federale Moritz Leuenberger e dal Ministro dei trasporti tedesco Manfred Stolpe lo scorso 22 marzo 2005. In quell'occasione è stato stabilito che le discussioni in merito alla sicurezza aerea sulle regioni della Germania meridionale saranno portate avanti e che «le procedure di volo per l’aeroporto di Zurigo saranno esaminate nell’ottica di una ripartizione equilibrata tra gli atterraggi e i decolli». In questo contesto è stata sottolineata anche la competitività dell'aeroporto di Zurigo quale piattaforma del traffico aereo. Nel frattempo le due parti si sono accordate sulla volontà di condurre separatamente i colloqui concernenti la sicurezza aerea e le procedure di volo. Questa procedura si rivela opportuna sotto il profilo economico, dato che la questione del regime di avvicinamento e di decollo richiede consultazioni approfondite. In una prima fase, le discussioni sulla sicurezza aerea saranno condotte tra Berna e Berlino, mentre la preparazione dei colloqui sulle procedure di volo vedrà coinvolti i Cantoni limitrofi e i servizi federali. Il Canton Zurigo, da parte sua – in qualità di Cantone in cui ha sede l'aeroporto – si occupa di curare i contatti già instaurati con il Land tedesco Baden-Württemberg e assume, in questo contesto, un'importanza particolare. Da parte svizzera, la gestione dell'intero processo è affidata al direttore dell'UFAC Raymond Cron. Il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) ha messo a disposizione dell'UFAC, nella persona di Andrea Rauber Saxer, un’incaricata speciale per il coordinamento dei colloqui.

La Confederazione considera questi colloqui molto impegnativi e ritiene che richiederanno un certo tempo. L'iter procedurale della Svizzera dovrà tenere conto anche dei mutamenti avvenuti nell’ambito della politica interna della Germania. L'opinione pubblica sarà informata non appena le discussioni avranno dato i primi frutti.



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Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni
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