Il Consiglio federale avvia la procedura di consultazione per l’emendamento costituzionale a favore dell’aviazione

Berna, 18.10.2006 - In futuro, i proventi della tassa sul carburante aereo non saranno più destinati alla circolazione stradale, bensì utilizzati per l’attuazione di misure nei settori della protezione dell’ambiente e della sicurezza tecnica nonché del traffico aereo. Il Consiglio federale ha avviato oggi la procedura di consultazione per il relativo emendamento costituzionale.

Nel Rapporto sulla politica aeronautica della Svizzera del 2004, il Consiglio federale attribuisce al traffico aereo un’enorme importanza per l’economia nazionale. Ciononostante, le prestazioni finanziarie della Confederazione per l’aviazione ammontano a circa 24 milioni di franchi all’anno, vale a dire che corrispondono a una piccola parte dei finanziamenti destinati alla ferrovia e alle strade. Alla luce di tale situazione, nel rapporto il Consiglio federale si è dichiarato disposto ad esaminare le possibilità di attribuire in futuro i proventi della tassa sul cherosene dei voli interni e per scopi privati al settore dell’aviazione.

Il Consiglio federale ha stabilito i relativi campi d’applicazione, vale a dire che i proventi di cui sopra dovranno essere destinati alla realizzazione di misure nei settori della protezione dell’ambiente e della sicurezza tecnica (security) nonché da atti criminali (safety). Attualmente, i proventi della tassa sul carburante aereo confluiscono nella cassa generale della Confederazione (50 percento del provento netto) e in quella della circolazione stradale (50 percento del provento netto e 100 percento del supplemento carburante). I voli commerciali a destinazione dell’estero, in osservanza delle regolamentazioni internazionali, sono esonerati dal pagamento della tassa.

Il Consiglio federale è dell’avviso che l’attuale ripartizione dei proventi della tassa sul cherosene sia ingiustificata e desueta. Inoltre, la regolamentazione viola il principio della verità dei costi, secondo cui le tasse a carico di un vettore di trasporto devono contribuire a coprire i costi causati dal settore.

L’utilizzazione dei proventi della tassa sul carburante aereo è regolata all’articolo 86 della Costituzione federale. Il Consiglio federale propone pertanto di modificare l’articolo in modo tale da permettere di applicare ai proventi dell’aviazione una soluzione analoga a quella prevista per gli introiti della circolazione stradale: metà del provento netto confluisce nella cassa generale della Confederazione, l’altra metà e il supplemento carburante sono messi a disposizione del settore dell’aviazione. Negli ultimi anni, gli introiti medi della tassa sul cherosene ammontavano a 60,8 milioni di franchi all’anno. Detraendo la quota della cassa generale della Confederazione, il settore aeronautico potrebbe beneficiare di circa 40 milioni di franchi all’anno.

La procedura di consultazione avviata dal Consiglio federale per il relativo emendamento costituzione terminerà l’26 gennaio 2007. Il dossier sarà trattato dalle Camere federali all’inizio della legislatura 2007-2011 e il Popolo potrebbe essere chiamato alle urne nel 2008.



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Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni
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