Aeroporto di Zurigo: nuova organizzazione dello spazio aereo da metà aprile

Berna, 21.01.2005 - Il 14 aprile entrerà in vigore una nuova organizzazione dello spazio aereo intorno all’aeroporto di Zurigo. Questa riorganizzazione è stata determinata, da un lato, dal fatto che la Germania ha annunciato che sopprimerà due aree di attesa che si trovano in parte sul suo territorio e, dall’altro lato, dalla richiesta di approvazione del regolamento d’esercizio provvisorio avanzata dall’aeroporto di Zurigo. Sotto la direzione dell’Ufficio federale dell’aviazione civile (UFAC), si è svolto oggi un incontro per informare i rappresentanti delle autorità dei Cantoni interessati. In merito all’approvazione del regolamento d’esercizio provvisorio, l’UFAC deciderà verso la fine di febbraio o l’inizio di marzo.

Alla fine del 2003 l’aeroporto di Zurigo ha presentato all’UFAC la domanda di approvazione di un regolamento d’esercizio provvisorio. Il regolamento riassume tutte le modifiche provvisorie degli ultimi anni. Gli adeguamenti si erano resi necessari essenzialmente in seguito alle misure adottate dalla Germania. Il regolamento d’esercizio provvisorio è destinato a restare in vigore finché non potrà essere presentato un regolamento definitivo, elaborato sulla base dei risultati del processo di coordinamento del Piano settoriale per l’infrastruttura aeronautica (PSIA) relativo all’aeroporto di Zurigo, che è stato recentemente riattivato. Come ulteriore misura, la Germania ha deciso di sopprimere, prima delle vacanze estive del 2005, le due aree di attesa «Ekrit» e «Saffa», che si trovano in parte sopra il territorio tedesco. Di conseguenza, esse dovranno essere trasferite nello spazio aereo svizzero.

Sia il trasferimento delle aree di attesa sopra il territorio svizzero, sia il regolamento d’esercizio provvisorio impongono l’adeguamento della struttura dello spazio aereo. In collaborazione con esperti di diversi settori dell’aviazione, l’UFAC ha elaborato la nuova struttura dello spazio aereo, tenendo anche conto dei pareri espressi dagli utilizzatori dello stesso nell’ambito di una procedura di consultazione. Nel corso delle verifiche concernenti la sicurezza, l’UFAC ha successivamente rilevato che l’estensione verticale dello spazio aereo era insufficiente e doveva essere amentata. I velivoli con una bassa velocità ascensionale avrebbero infatti effettuato la procedura di decollo parzialmente al di fuori dello spazio aereo controllato. Di conseguenza l’UFAC, poco prima di Natale, ha deciso di abbassare di 1000 piedi (circa 300 metri) il limite inferiore del futuro spazio aereo a ovest, a sud e a est dell’aeroporto. Il nuovo limite inferiore si trova ora a 4500 piedi.


Nel frattempo le caratteristiche del nuovo spazio aereo sono state fissate definitivamente e la nuova struttura è pronta per essere pubblicata nei mezzi di informazione destinati agli addetti ai lavori. Essa entrerà in vigore il prossimo 14 aprile. I rappresentanti dell’UFAC, dell’aeroporto di Zurigo e di Skyguide hanno oggi incontrato le delegazioni dei Cantoni per informarle sulla futura struttura dello spazio aereo.

Il nuovo spazio aereo dell’aeroporto di Zurigo occupa circa un’area compresa fra Basilea, Donaueschingen (D), Romanshorn, Zugo e Willisau. L’area di attesa «Saffa» si chiama ora «Amiki» e si trova fra Kreuzlingen e Weinfelden (Cantone Turgovia). L’area «Ekrit» è stata ribattezzata «Gipol» e si trova ora fra Frick e Herznach (Cantone Argovia). In seguito al trasferimento sopra il territorio svizzero di due delle aree di attesa settentrionali è stato necessario adeguare anche la posizione delle due aree situate a sud. «Rapex» si trova ora nella zona dell’Hoch-Ybrig (Cantone Svitto) ed è stata ridenominata «Mosit», «Bersu» sarà spostata – anche se in un momento successivo – sulla regione dell’Entlebuch (Cantone Lucerna). Le quote minime delle aree di attesa vanno da 2100 a 4300 metri sul livello del mare; non sono quindi previste immissioni rilevanti ai sensi dell’ordinanza contro l’inquinamento fonico. Le aree di attesa saranno inoltre utilizzate solamente quando l’intensità del traffico supererà temporaneamente le capacità di atterraggio dell’aeroporto.

La nuova struttura dello spazio aereo è fra l’altro in armonia con le esigenze del regolamento d’esercizio provvisorio dell’aeroporto di Zurigo, di cui si chiede l’approvazione. Ciò non significa automaticamente l’accettazione completa dell’oggetto della domanda, che è attualmente all’esame dell’UFAC. Al riguardo, l’Ufficio deciderà verso la fine di febbraio o l’inizio di marzo.



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Ufficio federale dell'aviazione civile
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