Nessuna parità di genere senza salari femminili equi
Event Date
Zeughausgasse 9
Il sindacato Unia presenta alla sua conferenza stampa il nuovo rapporto sui salari femminili 2025, in cui affrontiamo la situazione attuale dei salari femminili e quali misure sono necessarie per ottenere una vera parità di genere.
Il rapporto riporta quanto segue:
- la disparità salariale tra i generi rimane alta – quasi la metà del divario è basata sulla discriminazione sessista.
- Le donne, in particolare le donne migranti, sono colpite in modo sproporzionato dal problema dei salari bassi.
- Nei rami professionali e nelle professioni con un’elevata percentuale di donne, i salari sono particolarmente bassi.
- Le campagne a favore del salario minimo e i salari minimi legali – come a Ginevra – funzionano: le donne che percepiscono salari bassi ne traggono particolarmente beneficio.
Unia tira le somme – e avanza richieste chiare al mondo della politica e dell’economia, tra l’altro in vista del 14 giugno, giornata dello sciopero delle donne.
Le relatrici:
- Vania Alleva, presidente Unia
- Noemi Zurlinden, economista Unia
Attendiamo con piacere la vostra partecipazione e vi preghiamo di registravi scrivendo a kommunikation@unia.ch
Per domande in anticipo:
- Vania Alleva, presidente Unia, 079 620 11 14
- Noemi Zurlinden, economista Unia, 079 307 09 84
- Elisabeth Fannin, portavoce Unia, 076 434 88 33