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Comunicato stampaPubblicato il 12 settembre 2025

La Cancelleria federale proroga di cinque anni i contratti quadro «Cloud pubblico della Confederazione»

Berna, 12.09.2025 — Con il progetto «Cloud pubblico della Confederazione» da novembre 2022 l’Amministrazione federale può usufruire di servizi cloud altamente scalabili presso cinque grandi fornitori a complemento della propria informatica. La Cancelleria federale proroga una tantum i contratti quadro di cinque anni al fine di consentire il passaggio al previsto Swiss Government Cloud. Un aumento del tetto massimo dei costi non è necessario.

La proroga del «Cloud pubblico della Confederazione» di cinque anni fino ad agosto 2031 è stata pubblicata sulla piattaforma Simap.ch. Con tale proroga la Confederazione colma una lacuna nell’approvvigionamento e offre agli uffici la necessaria sicurezza a livello di pianificazione per l’ottenimento di servizi Cloud. Essa garantisce che le applicazioni interessate dell’Amministrazione federale possano continuare a funzionare.

In futuro i servizi Cloud presso la Confederazione potranno essere ottenuti tramite l’infrastruttura Swiss Government Cloud (SGC). Nei prossimi anni l’Ufficio federale dell’informatica e della telecomunicazione creerà con lo SGC una nuova infrastruttura multi-cloud ibrida che riunirà i servizi di noti fornitori di cloud pubblici con un cloud privato che sarà gestito dai centri di calcolo della Confederazione. Fino a quanto lo SGC non sarà a disposizione, gli uffici potranno continuare ad ottenere le prestazioni mediante i contratti quadro esistenti grazie alla proroga del «Cloud pubblico della Confederazione».

Strategia cloud della Confederazione: un mix tra cloud privato e pubblico

Conformemente alla sua strategia cloud di dicembre 2020, l’Amministrazione federale si basa su un mix di servizi del cloud privato, gestiti nei centri di calcolo della Confederazione, e di servizi cloud pubblici ottenuti da terzi. Con i servizi dei cloud pubblici la Confederazione ha accesso a un’infrastruttura altamente scalabile e di un’ampia gamma di nuove tecnologie.

Da novembre 2022 è possibile ottenere le prestazioni nell’ambito del bando OMC «Cloud pubblico della Confederazione». Da allora sono state effettuate richieste di prestazioni di cloud pubblico pari a 61 milioni di franchi circa, con un tetto massimo di spesa di 110 milioni di franchi. Il tetto massimo di spesa non verrà aumentato con la proroga. I dipartimenti e i loro uffici nonché la Cancelleria federale sono responsabili, nel loro settore di compiti, della decisione di utilizzare o meno le prestazioni e non vi è alcun obbligo di ricorrere a tali prestazioni.

Links:

Sito web della Cancelleria federale concernenti i cloud dell’Amministrazione federale

Pubblicazione della proroga sulla piattaforma simap.ch