Passare al contenuto principale

Comunicato stampaPubblicato il 1 luglio 2025

Nel periodo di finanziamento 2027–2030 la Confederazione sosterrà 20 musei con contributi d’esercizio

Berna, 01.07.2025 — Nel periodo di finanziamento 2027–2030 l’Ufficio federale della cultura (UFC) erogherà a 20 musei contributi d’esercizio annui pari a 6,3 milioni di franchi. Il sostegno federale è rivolto ai musei che trattano temi di particolare importanza per la Svizzera, custodiscono una collezione di notevole pregio e grande valore culturale e svolgono attività di mediazione innovative e diversificate.

Mediante i contributi d’esercizio la Confederazione persegue gli scopi di politica museale previsti dalla legge dell’11 dicembre 2009 sulla promozione della cultura (LPCu; RS 442.1) e gli obiettivi fissati nel messaggio sulla cultura 2025–2028. Ciò riflette una visione ampia del patrimonio culturale, che comprende sia gli aspetti materiali, sia quelli immateriali. I contributi aiutano i musei ad affrontare le sfide attuali. Consentono loro di confrontarsi con le priorità del messaggio sulla cultura e di espandere le attività di mediazione e sviluppo. Ottenendo un sostegno federale i musei accrescono la loro visibilità nazionale e riescono ad accedere in modo più agevole a ulteriori fondi di terzi, come fondazioni, sponsor o partner pubblici.

Per volontà del Parlamento, dal 2018 l’UFC versa i contributi d’esercizio a favore di musei e collezioni di terzi sulla base di un bando di concorso pubblico. I contributi hanno un importo minimo di 150 000 franchi all’anno e sono sussidiari al sostegno fornito da Cantoni, Città e Comuni.

Per il periodo di finanziamento 2027–2030 sono state presentate 37 richieste, di cui 34 adempievano i requisiti di promozione formali e sono state quindi sottoposte a una verifica dei contenuti da parte di un gruppo di esperti indipendente. Ogni richiesta è stata valutata individualmente da due esperti sulla base dei tre criteri stabiliti dall’ordinanza del DFI del 29 novembre 2016 concernente il regime di promozione in favore dei musei, delle collezioni e delle reti di terzi ai fini della salvaguardia del patrimonio culturale (RS 442.121.1), ossia: irradiamento e qualità dell’istituzione, importanza della collezione e importanza del lavoro di mediazione.

Il sostegno va anche a beneficio di cinque musei che finora non avevano mai ricevuto contributi federali. In questo modo, la Confederazione rafforza la promozione della cultura per il grande pubblico e sostiene altre istituzioni con un irradiamento sovraregionale e un alto livello scientifico. Rispetta quindi l’orientamento del messaggio sulla cultura 2025–2028, che pone l’accento su una maggiore diversità delle offerte culturali nelle regioni e sulla partecipazione della società al patrimonio culturale.

Tenuto conto della valutazione del gruppo di esperti indipendente, nel periodo 2027–2030 l’UFC erogherà un contributo d’esercizio ai 20 musei seguenti (in ordine alfabetico):

  • Aargauer Kunsthaus, Aarau
  • Ballenberg, Museo svizzero all’aperto, Hofstetten bei Brienz
  • Biblioteca abbaziale, San Gallo
  • Città romana Augusta Raurica, Augst
  • Collection de l’Art Brut, Losanna
  • HeK (Haus der elektronischen Künste), Münchenstein
  • JURASSICA Museum, Porrentruy
  • Laténium, Hauterive
  • MASI (Museo d’arte della Svizzera italiana), Lugano
  • Musée Ariana (Musée suisse de la céramique et du verre), Ginevra
  • Museo del Tessile, San Gallo
  • Museo di storia di Berna, Berna
  • Museo internazionale dell’orologeria, La Chaux-de-Fonds
  • Museo internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, Ginevra
  • Museo internazionale della Riforma, Ginevra
  • Museo Svizzero dei Trasporti, Lucerna
  • Museum für Gestaltung, Zurigo
  • Photo Elysée, Losanna
  • Swiss Science Center Technorama, Winterthur
  • Zentrum Paul Klee, Berna

I 20 musei sostenuti esprimono la diversità tematica, regionale, linguistica e istituzionale della Svizzera. Ubicati in tutte le aree del Paese, coprono un ampio ventaglio di proposte e coniugano forti radici locali con un orientamento nazionale o internazionale. Promuovendo la partecipazione alla cultura, contribuiscono allo sviluppo del patrimonio culturale.

I nuovi contributi saranno erogati dall’inizio del 2027. Grazie al preavviso di 18 mesi, la Confederazione garantisce che tutte le istituzioni interessate abbiano tempo sufficiente per completare gli eventuali adeguamenti necessari.

Membri del gruppo di esperti

  • Laura Amstutz, membro del consiglio di fondazione e segretaria della Fondazione Markant
  • Giovanni Carmine, direttore della Kunst Halle Sankt Gallen
  • Carole Haensler, presidente dell’AMS e direttrice del Museo Villa dei Cedri, Bellinzona
  • Sarah Kenderdine, docente di informatica umanistica al PF di Losanna e direttrice dell’EPFL Pavilions
  • Severin Rüegg, responsabile della collezione, Stiftung für Kunst, Kultur und Geschichte
  • Boris Wastiau, direttore di alimentarium, Vevey