Il Consiglio federale intende prorogare il piano di salvataggio per le imprese del settore elettrico critiche per la stabilità del sistema
Berna, 14.05.2025 — In occasione della sua seduta del 14 maggio 2025 il Consiglio federale ha avviato la procedura di consultazione concernente la proroga temporanea della legge federale sugli aiuti finanziari concessi a titolo sussidiario per salvare le imprese di rilevanza sistemica del settore dell’energia elettrica (LAiSE). Inoltre, ha incaricato il Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (DATEC) di sottoporre a revisione le prescrizioni per le imprese del settore elettrico critiche per la stabilità del sistema quale parte integrante della regolamentazione successiva alla LAiSE. La proroga della LAiSE concede al Consiglio federale e al Parlamento il tempo necessario per elaborare e mettere in vigore la regolamentazione successiva. La procedura di consultazione durerà fino al 14 luglio 2025.
La crisi energetica dell’estate 2022, a seguito della guerra in Ucraina e delle interruzioni della produzione di elettricità in Francia, ha causato forti aumenti dei prezzi presso le borse dell’energia elettrica. A breve termine, le imprese elettriche svizzere hanno dovuto depositare elevate chiamate a margine. I problemi di liquidità conseguenti alla situazione avrebbero potuto compromettere la sicurezza dell’approvvigionamento. Per questo motivo il 1° ottobre 2022 è entrata in vigore la LAiSE, la cui durata di validità è limitata al 31 dicembre 2026. In caso di necessità la legge consente alla Confederazione di fornire alle imprese elettriche svizzere un sostegno temporaneo in termini di liquidità. Il piano di salvataggio è stato attivato per la prima volta nell’autunno 2022, a seguito della domanda presentata dalla Axpo Holding SA. La Confederazione ha concesso all’impresa una linea di credito di quattro miliardi di franchi, che la Axpo non ha mai utilizzato fino alla sua revoca nel dicembre 2023.
Per rafforzare la resilienza del settore elettrico in futuro e scongiurare rischi economici per la Svizzera, a partire dal 2027 avrebbe dovuto entrare in vigore una regolamentazione esaustiva per sostituire la LAiSE. In essa rientra anche la legge federale sulla vigilanza e la trasparenza nei mercati dell’energia all’ingrosso (LVTE), approvata dal Parlamento durante la sessione primaverile 2025.
Revisione delle prescrizioni per le imprese del settore elettrico critiche per la stabilità del sistema
Con la modifica della legge sull’approvvigionamento elettrico, oltre alla LVTE, per le imprese del settore elettrico critiche per la stabilità del sistema sono previste nuove prescrizioni concernenti la struttura organizzativa, la gestione dei rischi e i requisiti minimi in materia di liquidità e capitale proprio. Nonostante dalla procedura di consultazione svoltasi da marzo a giugno 2024 sia emersa incontestata la necessità di una nuova regolamentazione, in particolare i Cantoni e le imprese elettriche interessate reputano che le misure proposte si spingano troppo in là. I requisiti minimi in materia di liquidità e soprattutto di capitale proprio hanno incontrato una forte opposizione. Tra le altre cose sono stati criticati perché rappresentano un ostacolo agli investimenti, compromettendo quindi la sicurezza dell’approvvigionamento.
Il Consiglio federale ha incaricato il DATEC di rielaborare il progetto e di presentargli il relativo messaggio entro la fine del 2025. Per il momento si rinuncerà alle previste prescrizioni in materia di liquidità, capitale proprio e indebitamento. Le imprese del settore elettrico critiche per la stabilità del sistema dovranno tuttavia fornire informazioni esaustive alla ElCom, tra l’altro anche sui propri modelli e scenari di rischio. Inoltre, dovranno riferire regolarmente sulla propria situazione in materia di liquidità, capitale proprio e indebitamento. Infine, in futuro sarà obbligatorio allestire piani di emergenza per situazioni critiche per l’approvvigionamento. Ai sensi della mozione Herzog «Limitare i rischi economici collegati alle imprese di rilevanza sistemica del settore elettrico», trasmessa al Parlamento, il DATEC esaminerà in modo approfondito eventuali requisiti in materia di liquiditià e capitale proprio. Il DATEC informerà il Consiglio federale a metà del 2026 sui risultati di tale esame e sulla futura procedura per la regolamentazione successiva alla LAiSE.
Consultazione: proroga della LAiSE fino a dicembre 2031
Per consentire di mettere in vigore senza interruzioni una regolamentazione successiva alla LAiSE nonché di sottoporre a revisione le prescrizioni per le imprese del settore elettrico critiche per la stabilità del sistema e procedere all’esame dei requisiti in materia di liquidità e capitale proprio, è prevista una proroga della durata di validità della LAiSE di cinque anni fino al 31 dicembre 2031. Le imprese interessate dal piano di salvataggio continueranno a versare un importo forfettario annuo a copertura dei costi per la messa a diposizione dei mutui. Allo scopo di mettere in vigore senza interruzioni il progetto di legge il 1° gennaio 2027, è prevista una procedura di consultazione più breve, della durata di due mesi, fino al 14 luglio 2025.
Documenti
Link
Documentazione relativa alla procedura di consultazione concernente la proroga della LAiSE
Procedura di consultazione conclusa - requisiti per le imprese elettriche di rilevanza sistemica