Revisione parziale dell'ordinanza sulle poste: consultazione
Berna, 16.04.2025 — In futuro la Posta dovrebbe beneficiare di maggiore flessibilità nel recapito a domicilio di lettere, pacchi e quotidiani. Il servizio universale dovrà tenere maggiormente in considerazione l'elevato livello di digitalizzazione della popolazione e delle imprese ed essere esteso alle offerte digitali. Il 16 aprile 2025 il Consiglio federale ha posto in consultazione una revisione in tal senso dell'ordinanza sulle poste.
La revisione parziale dell'ordinanza sulle poste dovrebbe consentire alla Posta di ottimizzare i suoi processi dal punto di vista economico nonché fornire le prestazioni del servizio universale in maniera più efficiente e a costi più contenuti. Nel servizio universale, i requisiti qualitativi relativi ai tempi di consegna per lettere, pacchi e quotidiani in abbonamento devono essere ridotti al 90 per cento (oggi: lettere 97%, pacchi e quotidiani in abbonamento 95%). La Posta beneficerà così di un margine di manovra maggiore nei periodi di punta come Natale o il Black Friday. Inoltre, il Consiglio federale vuole obbligare la Posta a recapitare gli invii negli insediamenti abitati tutto l'anno e non più, come in base alle disposizioni vigenti dal 2021, in ogni casa abitata tutto l'anno.
In futuro, il servizio universale porrà maggiormente l'accento sui contenuti digitali. Nel traffico dei pagamenti ciò dovrebbe comprendere anche un metodo di pagamento accettato per i pagamenti online (ad es. carta di debito o app di pagamento) e prevedere l'accesso digitale al traffico dei pagamenti elettronico (e-banking). Nell'ambito dei servizi postali, un canale di recapito elettronico completerà il servizio universale senza sostituire il recapito fisico. In un contesto sempre più digitalizzato, le nuove offerte fungono da ponte fra i servizi fisici e quelli digitali.
La procedura di consultazione dura fino al 6 agosto 2025.
Contesto
Il 14 giugno 2024 il Consiglio federale ha preso atto del rapporto del DATEC sul futuro assetto del servizio universale nel settore dei servizi postali e del traffico dei pagamenti. Il DATEC è stato incaricato di sottoporgli un avamprogetto da porre in consultazione sulla revisione dell'ordinanza sulle poste. Le misure sono intese a limitare il carico finanziario del servizio universale fino all'entrata in vigore della legge sulle poste riveduta, stabilizzando così temporaneamente il finanziamento autonomo del servizio universale messo a dura prova a causa della riduzione massiccia delle lettere fisiche.
Pagina web relativa alla consultazione (rapporto, testo dell'ordinanza, ecc.)