Un rapporto dimostra l'importanza cruciale dell'immigrazione per la stabilità economica della Svizzera
Berna, 26.11.2025 — L’immigrazione è essenziale per garantire la manodopera necessaria all’economia svizzera e finanziare le assicurazioni sociali. Comporta pure sfide complesse, cui il Consiglio federale risponde con misure concrete in diversi settori. Queste sono le conclusioni cui giunge il rapporto sull’immigrazione e la libera circolazione delle persone, adottato dal Consiglio federale il 26 novembre 2025.
Adottando il postulato 23.4171, il Parlamento ha incaricato il Consiglio federale di analizzare gli effetti dell’immigrazione in Svizzera in settori politici chiave. Elaborato dalla Segreteria di Stato della migrazione in collaborazione con 15 altri uffici federali e organizzazioni mantello cantonali, il rapporto del Consiglio federale aggiorna e integra quello pubblicato nel 2012 sul medesimo oggetto, considerando la politica d’asilo, il sistema sanitario, le finanze della Confederazione e altri settori rilevanti. Offre una panoramica dell’evoluzione delle dinamiche migratorie riscontrate nel frattempo. Il rapporto si fonda su un’ampia collezione di dati statistici in modo da fornire una base fattuale solida per orientare le future decisioni politiche.
Opportunità e sfide
In un contesto di invecchiamento demografico, associato a un basso tasso di natalità e a un’accresciuta domanda di personale qualificato, l’immigrazione in Svizzera, incentrata sulle necessità del mercato del lavoro, riveste una cruciale importanza per la prosperità e la stabilità economica del Paese. Il rapporto evidenzia che l’immigrazione sostiene la crescita, l’innovazione e la sanità pubblica, contribuendo parimenti alle finanze pubbliche. Nel 2024 il tasso di attività della popolazione residente di 15-64 anni ammontava all’ 84,1 per cento in Svizzera, uno dei tassi più elevati in Europa. Con un tasso d’attività pari all’86,8 per cento nel medesimo anno, i cittadini provenienti da Stati membri dell’UE/AELS sono particolarmente ben integrati nel mercato del lavoro svizzero.
L’immigrazione comporta tuttavia sfide in diversi settori, in particolare in materia di infrastrutture, pianificazione del territorio e integrazione sociale. Il rapporto passa in rassegna le priorità fissate dal Consiglio federale nonché gli strumenti e le strategie predisposti per far fronte a queste sfide.
Consapevole delle sfide legate alla migrazione, nel gennaio 2025 il Consiglio federale ha deciso, in collaborazione con le parti sociali, di adottare una serie di misure di accompagnamento supplementari. Queste misure mirano a valorizzare meglio il potenziale offerto dalla manodopera presente in Svizzera, fornendo al contempo risposte mirate, in particolare in materia di alloggio, immigrazione nel mercato del lavoro e asilo.