Entrerà in vigore il 1° ottobre 2025 l’Accordo di libero scambio con l’India
Berna, 03.09.2025 — L’Accordo di libero scambio tra gli Stati dell’Associazione europea di libero scambio (AELS) e la Repubblica dell’India entrerà in vigore il 1° ottobre 2025. Il 3 settembre 2025 il Consiglio federale ha deciso le necessarie modifiche normative per attuare le concessioni doganali concordate in questo accordo.
L’Accordo di partenariato commerciale ed economico (TEPA) tra gli Stati dell’AELS e l’India aumenta la certezza del diritto e la pianificabilità degli scambi economici bilaterali. Migliora, inoltre, l’accesso dei nostri beni e servizi al mercato indiano. L’India garantisce alla Svizzera un migliore accesso al suo mercato per il 94,7 per cento delle attuali esportazioni (2018–2023, escluso l’oro). Tra queste figurano prodotti farmaceutici, macchinari, strumenti ottici, orologi e prodotti agricoli trasformati. Una volta scaduti i periodi transitori, queste concessioni consentiranno di realizzare ogni anno un risparmio sui dazi fino a circa 167 milioni di franchi (in base agli scambi commerciali attuali).
Impegni vincolanti anche nel settore dello sviluppo sostenibile
È la prima volta che l’India assume impegni giuridicamente vincolanti in materia di commercio e sviluppo sostenibile in un accordo di libero scambio (ALS). Quest’ultimo contiene infatti una disposizione in cui le Parti riconfermano i propri diritti e obblighi derivanti da altri trattati internazionali, tra cui accordi in materia di commercio, ambiente, affari sociali e diritti umani. Questo dovrebbe garantire che, nel contesto dell’accordo, non siano violate né la legislazione sull’ambiente e il lavoro degli Stati firmatari né il diritto ambientale e sociale internazionale.
L’ALS contiene inoltre un capitolo sulla promozione degli investimenti e sulla cooperazione. Per la prima volta in un Accordo di libero scambio gli Stati dell’AELS si impegnano a realizzare diverse attività di promozione con l’obiettivo di aumentare gli investimenti in India e creare così nuovi posti di lavoro. L’India, dal canto suo, si impegna a garantire un clima favorevole agli investimenti.
Diversificazione dei mercati di sbocco svizzeri
Proprio in tempi di grandi incertezze in materia di politica commerciale, gli accordi di libero scambio sono uno strumento essenziale per consentire all’export svizzero di accedere a nuovi mercati di sbocco e di diversificarsi. Questo giova alla piazza economica elvetica e alla sua capacità di generare valore aggiunto e di creare e mantenere posti di lavoro.
Con questo ALS – firmato il 10 marzo 2024 dopo oltre 16 anni di negoziati e approvato dalle Camere federali il 21 marzo 2025 – la Svizzera porta avanti la strategia di politica economica estera definita dal Consiglio federale.