Difetti di costruzione: le nuove disposizioni entrano in vigore il 1° gennaio 2026
Berna, 30.04.2025 — Nella seduta del 30 aprile 2025, il Consiglio federale ha fissato al 1°gennaio 2026 l’entrata in vigore delle modifiche del diritto in materia di contratti di appalto approvate dal Parlamento a dicembre 2024. In questo modo intende migliorare la posizione dei committenti in caso di difetti di costruzione.
La modifica del Codice delle obbligazioni del 20 dicembre 2024 adegua e migliora sensibilmente la situazione giuridica dei committenti e di chi acquista un immobile in caso di difetti di costruzione. Le nuove disposizioni consentiranno ai committenti di esercitare più facilmente i loro diritti, qualora il lavoro degli imprenditori edili presentino delle lacune. In particolare il termine per la segnalazione dei difetti palesi e nascosti è stato portato a 60 giorni dalla consegna dell’opera o dalla scoperta del difetto. Tale termine non può essere abbreviato contrattualmente e non sarà neanche più possibile escludere per contratto il diritto alla riparazione. Le nuove disposizioni saranno applicate sia ai contratti di costruzione, sia ai contratti di acquisto di fondi con nuove costruzioni, con costruzioni da edificare o con costruzioni edificate nei due anni precedenti la vendita.
Nella seduta del 30 aprile 2025, il Consiglio federale ha deciso di fissare l’entrata in vigore delle modifiche al 1° gennaio 2026, concedendo così tempo sufficiente per integrare le modifiche necessarie nei contratti che verranno conclusi a partire da tale data.