Consultazione pubblica sul codice di condotta per la raccolta delle firme
Berna, 10.06.2025 — La Cancelleria federale conduce una consultazione pubblica sul progetto di codice di condotta per la raccolta delle firme nell’ambito delle iniziative popolari federali e dei referendum facoltativi. Questa consultazione permetterà di comprendere se il codice di condotta è una soluzione attuabile e se è necessario apportarvi ancora eventuali modifiche. Il codice si basa sui lavori della tavola rotonda «Integrità delle raccolte delle firme» convocata dalla Cancelleria federale. La consultazione dura dal 10 giugno al 5 settembre 2025.
Per preservare l’integrità dei processi di raccolta delle firme per le iniziative popolari e i referendum, la Cancelleria federale ha adottato diverse misure, tra cui l’organizzazione di una tavola rotonda per elaborare un codice di condotta destinato ai principali attori coinvolti nella raccolta delle firme. Tra questi rientrano i comitati d’iniziativa, i comitati referendari, i partiti, le associazioni e le organizzazioni politiche che effettuano regolarmente raccolte, nonché i fornitori di prestazioni commerciali per la raccolta delle firme e le autorità federali, cantonali e comunali nell’ambito delle loro mansioni legislative.
Dopo quattro incontri della tavola rotonda, il progetto di questo codice di condotta è ora a disposizione. Come previsto sin da principio, tale codice non è giuridicamente vincolante: è concepito come strumento di autodisciplina con cui gli attori che vi aderiscono si impegnano a rispettare le misure che li riguardano. La Cancelleria federale ha indetto una consultazione pubblica su tale progetto, che durerà fino al 5 settembre.
Obiettivi e misure
Il codice di condotta deve contribuire a stabilire standard e buone pratiche nell’ambito della raccolta delle firme. Inoltre, deve rafforzare la comunicazione e lo scambio di informazioni tra gli attori, ridurre il rischio di abusi durante la raccolta delle firme e favorire il rilevamento di pratiche illegali e disoneste. Il codice non mira tuttavia a complicare l’operazione di raccolta delle firme; si rispetta così la volontà del legislatore di facilitare quanto possibile l’accesso agli strumenti di democrazia diretta.
A tale scopo, il codice di condotta prevede una serie di misure che riguardano perlopiù le raccolte delle firme a pagamento. Per esempio, si deve poter risalire alla persona che ha raccolto le singole firme e le organizzazioni commerciali devono impegnarsi a raccogliere le firme solo su mandato. Il codice di condotta definisce inoltre misure per la formazione e l’indennizzo degli operatori commerciali incaricati della raccolta, e per rafforzare la collaborazione tra gli attori. La Cancelleria federale istituirà una piattaforma per segnalare eventuali irregolarità durante la raccolta delle firme e riferirà ogni anno all’opinione pubblica in merito all’applicazione pratica e al raggiungimento degli obiettivi del codice di condotta.
Elaborazione del codice di condotta
Per elaborare il codice di condotta, la Cancelleria federale ha convocato la tavola rotonda «Integrità delle raccolte delle firme». I lavori sono accompagnati dalla prof. dr. iur. Cesla Amarelle (professoressa ordinaria di diritto all’Università di Neuchâtel, ex consigliera nazionale e già presidente della Commissione delle istituzioni politiche del Consiglio nazionale, ex consigliera di Stato del Cantone di Vaud) e dal dr. iur. Jürg Wichtermann (partner presso Recht & Governance, ex segretario comunale della città di Berna).
Il progetto di codice di condotta si basa sugli interventi e sulle discussioni della tavola rotonda ma non coincide necessariamente con il punto di vista di tutti i partecipanti. Come dimostrato dal processo finora condotto, le principali opinioni sulla necessità e sui contenuti del codice di condotta divergono molto. Affinché un codice di condotta possa avere effetto, deve ricevere sufficiente sostegno da parte degli attori coinvolti. Tale sostegno potrà essere valutato dopo la consultazione pubblica.
Ulteriori misure nell’ambito della raccolta delle firme
L’elaborazione del codice di condotta è una delle numerose misure che la Cancelleria federale ha adottato all’intero del quadro legale vigente per preservare l’integrità dei processi di raccolta delle firme per le iniziative popolari federali e i referendum facoltativi. I controlli durante il conteggio delle firme sono stati dunque intensificati e a novembre 2024 la Cancelleria federale ha introdotto in tutta la Svizzera un sistema di monitoraggio per le raccolte firme in corso a beneficio di Comuni e Cantoni. La Cancelleria federale è inoltre in contatto con il mondo scientifico per elaborare soluzioni tecniche e procedurali volte a preservare l’integrità dei processi di raccolta delle firme. In occasione della borsa dell’innovazione GovTech 2025, la Cancelleria federale ha anche invitato le start-up a sviluppare proposte di soluzione adeguate. La Cancelleria federale continua inoltre a puntare sul perseguimento penale, denunciando i casi sospetti. Se necessario, essa si riserva infine il diritto di proporre al Consiglio federale e al Parlamento ulteriori misure, anche di natura legislativa.
Link ai documenti della consultazione:
https://www.gate.bag.admin.ch/consultations/ui/home