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Comunicato stampaPubblicato il 19 settembre 2025

Il disciplinamento dell’autorità parentale sarà iscritto nel registro degli abitanti

Berna, 19.09.2025 — Le autorità devono poter accedere facilmente all’informazione sull’autorità parentale, che in futuro figurerà quindi nei registri degli abitanti. Nella seduta del 19 settembre 2025, il Consiglio federale ha avviato la procedura di consultazione sulla pertinente modifica del Codice civile (CC) che sancisce per legge l’obbligo di comunicazione per gli uffici dello stato civile, i tribunali civili, le autorità di protezione dei minori e degli adulti e le autorità di migrazione, affinché gli uffici controllo abitanti dispongano sempre di dati aggiornati. La consultazione durerà fino al 19 dicembre 2025.

In linea di principio, dal 1° luglio 2014 l’autorità parentale spetta a entrambi i genitori, indipendentemente dal fatto che siano sposati o no. In casi eccezionali, tuttavia, è attribuita solo a uno di loro che quindi ha sia il diritto sia il dovere di prendere decisioni importanti per lo sviluppo e l’educazione del figlio. Ciò vale in particolare per le decisioni relative alla scuola o a un cambiamento di domicilio.

Per determinate autorità è quindi importante sapere se l’autorità parentale è conferita a uno solo o a entrambi i genitori. Allo stato attuale, le autorità non dispongono al riguardo di un’informazione affidabile in tutti i Cantoni e Comuni. Il Consiglio federale e il Parlamento (mozione 21.3981 CSEC-N) intendono quindi creare una normativa uniforme a livello nazionale per facilitare l’accesso delle autorità a questa informazione. Nella seduta del 19 settembre 2025, il Consiglio federale ha avviato la procedura di consultazione per la pertinente modifica del CC. La consultazione si concluderà il 19 dicembre 2025.

L’iscrizione nel registro degli abitanti è intesa a rafforzare il bene del figlio

In futuro, il disciplinamento dell’autorità parentale sarà iscritto nel registro degli abitanti del luogo di domicilio del figlio. In questo modo, i servizi cantonali autorizzati potranno accertare, se necessario, a chi spetta l’autorità parentale e quindi anche la competenza decisionale, rafforzando così il bene del figlio. La nuova normativa offre vantaggi anche ai genitori, che non dovranno più dimostrare in modo oneroso alle autorità locali o cantonali di essere detentori dell’autorità parentale. L’estratto dell’iscrizione nel registro degli abitanti consente loro, inoltre, di documentare più facilmente il disciplinamento dell’autorità parentale.

Il Consiglio federale intende obbligare gli uffici dello stato civile, i tribunali civili, le autorità cantonali di migrazione e le autorità di protezione dei minori e degli adulti (APMA) a comunicare senza indugio agli uffici controllo abitanti tutte le decisioni e le ulteriori disposizioni relative all’autorità parentale. Le informazioni devono essere trasmesse mediante una comunicazione elettronica standardizzata. Ai tribunali e alle APMA verrà concesso un periodo transitorio di cinque anni, affinché abbiamo tempo sufficiente per creare i presupposti tecnici necessari.

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