Avviata la procedura di consultazione concernente la revisione di alcune ordinanze in ambito energetico
Berna, 16.09.2025 — Il 16 settembre 2025 il Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (DATEC) ha avviato la consultazione concernente la revisione parziale di diverse ordinanze in ambito energetico. Le modifiche riguardano, tra l’altro, l’efficienza energetica e l’efficienza delle risorse degli apparecchi elettrici nonché la rimunerazione dell’immissione di elettricità. La consultazione terminerà il 22 dicembre 2025. Le modifiche delle ordinanze entreranno in vigore il 1° luglio 2026.
Sono state modificate le seguenti ordinanze:
Ordinanza sull’efficienza energetica (OEEne)
L’OEEne disciplina le esigenze per l’efficienza energetica di vari apparecchi elettrici. Tali esigenze vengono adeguate regolarmente alla legislazione dell’UE, che in virtù della direttiva sulla progettazione ecocompatibile copre sempre più anche il tema dell’efficienza delle risorse. Per questo motivo in futuro l’articolo sullo scopo dell’OEEne, oltre all’efficienza energetica, dovrà menzionare esplicitamente anche l’efficienza delle risorse e illustrare le esigenze definite per le singole categorie di apparecchi. Queste ultime sono disciplinate negli allegati dell’OEEne. L’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM) è responsabile del controllo del rispetto delle esigenze relative all’efficienza delle risorse.
Ordinanza sull’energia (OEn)
Nel 2024 la produzione di energia elettrica a partire da impianti fotovoltaici già copriva oltre il dieci per cento del consumo di elettricità in Svizzera. Nelle giornate soleggiate si registrano eccedenze di energia elettrica e sempre più ore con prezzi di mercato negativi. Il Parlamento intende quindi creare un incentivo per ridurre l’immissione di energia elettrica nella rete quando i prezzi sono negativi per immagazzinarla invece, ad esempio, in batterie. A tal fine, durante la sessione autunnale 2025 è prevista l’approvazione delle modifiche relative all’obbligo di ritiro e di rimunerazione di cui all’articolo 15 della legge sull’energia. Se i gestori di rete e i produttori non trovano un accordo sulla rimunerazione, quest’ultima dovrà corrispondere ora al prezzo di mercato orario e, in futuro, al prezzo di mercato per quarto d’ora al momento dell’immissione nella rete. A causa di questa prevista modifica legislativa è necessario adeguare l’articolo 12 OEn, che entrerà in vigore il 1° gennaio 2026 (comunicato stampa del 19.02.2025 e OEn a partire dal 01.01.2026). La novità consiste nello specificare che il «prezzo di mercato al momento dell’immissione» determinante per la rimunerazione corrisponderà al prezzo del mercato spot per l’area di mercato Svizzera e non più al prezzo di mercato medio trimestrale (prezzo di mercato di riferimento).
Al fine di tutelare i produttori con impianti con una potenza inferiore a 150 kW da prezzi di mercato troppo bassi, si applicano le rimunerazioni minime previste a partire dal 2026. Nel caso in cui il prezzo di mercato di riferimento sia inferiore alla rispettiva rimunerazione minima, il gestore di rete versa al produttore la differenza. Un conteggio basato sui prezzi di mercato che cambiano ogni ora o ogni quarto d’ora presuppone un sistema di misurazione intelligente e sistemi di fatturazione adeguati da parte dei gestori di rete. Poiché non tutti i gestori di rete saranno in grado di garantire tale conteggio entro la data di entrata in vigore dell’ordinanza, prevista per il 1° luglio 2026, è prevista una disposizione transitoria fino al 31 dicembre 2027.
Si specificano inoltre l’ordine di priorità degli indennizzi per il risanamento ecologico degli impianti idroelettrici nonché le disposizioni relative al sistema delle garanzie di origine per combustibili e carburanti.
Ordinanza sull’approvvigionamento elettrico (OAEl)
L’OAEl disciplina i costi che i gestori delle reti di distribuzione possono includere nelle tariffe del servizio universale. Tali costi comprendono anche le rimunerazioni per l’energia elettrica immessa. Se i prezzi di mercato superano i prezzi di costo, le attuali disposizioni comportano perdite sistematiche per i gestori delle reti di distribuzione che rimunerano l’elettricità immessa al prezzo di mercato di riferimento, ritirando inoltre anche le garanzie di origine. Questo problema sarà eliminato grazie alla modifica della normativa che entrerà in vigore a partire dall’anno tariffario 2027.
Ordinanza sulla promozione dell’energia (OPEn)
Nell’OPEn verrà specificata la regolamentazione concernente il premio di mercato fluttuante per gli impianti idroelettrici. Il calcolo dei costi annui in relazione a tributi e prestazioni agli enti pubblici è applicato ora anche ai nuovi impianti e agli ampliamenti considerevoli. Inoltre, vengono precisati gli investimenti considerati computabili.
Ordinanza sull’energia nucleare (OENu)
La nuova OENu stabilisce che le scorie radioattive che non rientrano nell’obbligo di smaltimento non devono essere condizionate, vale a dire né cementate né vetrificate. Rientrano in questa categoria, tra l’altro, le scorie destinate allo stoccaggio per il decadimento radioattivo. Il condizionamento è necessario solo se le scorie radioattive devono essere trasferite in un deposito in strati geologici profondi per garantire la stabilità a lungo termine dei fusti di scorie. Inoltre, in futuro il trasporto di scorie radioattive immesse nell’ambiente (cfr. ordinanza sulla radioprotezione) sarà esentato dall’obbligo di licenza secondo la legge federale sull’energia nucleare. Per la manipolazione di sostanze radioattive, continua tuttavia ad essere necessaria una licenza secondo la legge sulla radioprotezione. La nuova ordinanza sulla radioprotezione stabilisce perciò che sia l’Ispettorato federale della sicurezza nucleare (IFSN) l’autorità preposta al rilascio delle licenze per tutti i trasporti connessi all’immissione nell’ambiente di scorie radioattive provenienti da impianti nucleari.
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