Maggiore protezione contro le esecuzioni ingiustificate
Berna, 20.08.2025 — In futuro, le persone escusse in maniera ingiustificata potranno impedire più facilmente che terzi vengano a conoscenza dell’esecuzione. Nella seduta del 20 agosto 2025, il Consiglio federale ha deciso di porre in vigore al 1° gennaio 2026 questa modifica della legge federale sulla esecuzione e sul fallimento (LEF) approvata dal Parlamento.
In futuro, una persona escussa in maniera ingiustificata potrà impedire più facilmente che terzi vengano a conoscenza dell’esecuzione presentando, come finora, una domanda al competente ufficio d’esecuzione. In futuro, la domanda potrà essere presentata per tutta la durata del diritto di consultazione, quindi per cinque anni dalla conclusione della procedura, mentre oggi l’escusso deve farlo entro un anno. Affinché l’esecuzione non sia più comunicata, la persona escussa dovrà solo dimostrare che il creditore ha fallito nel suo tentativo di vantare il debito.
Il 21 marzo 2025 il Parlamento ha approvato questa modifica mirata della LEF. Nella seduta del 20 agosto 2025 il Consiglio federale ha fissato l’entrata in vigore della modifica al 1° gennaio 2026.