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Comunicato stampaPubblicato il 28 maggio 2025

Il Consiglio federale intende migliorare ulteriormente l’integrazione delle persone con statuto S nel mercato del lavoro

Berna, 28.05.2025 — Il Consiglio federale intende aumentare il numero di persone con statuto S che esercitano un’attività lucrativa. Per coloro che vivono in Svizzera da almeno tre anni intende conseguire un tasso d’occupazione del 50 per cento entro la fine del 2025. Attualmente, circa il 38 per cento di loro ha un impiego. I Cantoni che non raggiungeranno questo obiettivo dovranno adottare misure supplementari. Questo è quanto il Consiglio federale ha deciso nella seduta del 28 maggio 2025, rinunciando però a introdurre ulteriori incentivi finanziari sotto forma di un sistema di malus nella promozione dell’integrazione.

Nel maggio 2024 il Consiglio federale aveva incaricato il Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP) di esaminare la possibilità di introdurre incentivi finanziari supplementari per i Cantoni che non raggiungono gli obiettivi d’integrazione professionale. Un gruppo di lavoro di Confederazione e Cantoni è tuttavia giunto alla conclusione che ciò non avrebbe gli effetti auspicati.

Considerazione della situazione sul mercato del lavoro cantonale

Per raggiungere gli obiettivi fissati dal Consiglio federale, i Cantoni con un tasso d’occupazione chiaramente inferiore alla media dovranno adottare misure supplementari. In una prima fase, dal 2026 saranno obbligati a elaborare e attuare un piano di misure volto ad aumentare il tasso d’occupazione. Se queste misure cantonali non dovessero bastare, i Cantoni in questione dovranno sottoporre a una valutazione esterna il loro sistema di promozione dell’integrazione.

Il tasso d’occupazione è considerato inferiore alla media se si situa cinque punti percentuali al di sotto dell’obiettivo prefissato. Oltre alla durata del soggiorno, viene pure considerata la situazione sul mercato del lavoro nel Cantone. In origine, il Consiglio federale aveva fissato come obiettivo un tasso d’occupazione del 45 per cento, a prescindere dalla durata del soggiorno. Il nuovo obiettivo del 50 per cento si applica alle persone con statuto S che vivono in Svizzera già da almeno tre anni. In tal modo il Consiglio federale tiene conto del fatto che di norma le misure integrative esplicano i loro effetti soltanto dopo qualche tempo, rispondendo così a una richiesta di un Cantone

Ulteriori misure in consultazione

Il Consiglio federale ha pure preso atto dell’evoluzione del tasso d’occupazione delle persone con statuto S e delle misure già adottate. Queste ultime comprendono sforzi volti a migliorare il collocamento nel mercato del lavoro, il sostegno nel riconoscimento dei diplomi e una comunicazione mirata con i rifugiati e i datori di lavoro. In particolare, va migliorata ulteriormente la collaborazione tra aiuto sociale, promozione dell’integrazione e servizio pubblico di collocamento.

Per promuovere ulteriormente l’integrazione professionale delle persone con statuto S, il Consiglio federale intende anche adeguare la legislazione introducendo un obbligo di notifica presso il servizio pubblico di collocamento, creando un diritto al cambio di Cantone per le persone esercitanti attività lucrativa, sostituendo l’obbligo di autorizzazione con un obbligo di notifica all’avvio di un’attività lucrativa ed estendendo l’obbligo di partecipazione a misure di inserimento o reinserimento professionale alle persone con statuto S disoccupate. La consultazione avviata al riguardo si concluderà il 2 giugno 2025.

Il Consiglio federale intende inoltre inserire il Programma S negli esistenti Programmi d’integrazione cantonali (PIC). A tal scopo ha incaricato il DFGP di elaborare, entro fine novembre 2025, un corrispondente progetto da porre in consultazione.

Elevata percentuale di lavoro media

A fine aprile 2025 il tasso d’occupazione medio delle persone con statuto S si situava al 32 per cento circa, con una percentuale di lavoro media pari al 70 per cento, il che in tanti casi consente l’indipendenza dall’aiuto sociale. Attualmente il tasso d’occupazione delle persone con statuto S che vivono in Svizzera già dal 2022 è del 38 per cento circa.