Trapianto di organi: il Consiglio federale intende aumentare la sicurezza dei pazienti
Berna, 20.06.2025 — Il Consiglio federale ha rivisto le ordinanze relative alla legge sui trapianti in maniera sostanziale, introducendo tra l’altro un sistema di vigilanza per aumentare la sicurezza dei pazienti che si sottopongono a un trapianto. Il 20 giugno 2025 ha posto in consultazione le ordinanze in questione.
In Svizzera la qualità e la sicurezza dei trapianti sono già elevate. In questo ambito si applicano requisiti severi e tutti i passaggi, dalla donazione al trapianto di organi, tessuti o cellule, devono essere documentati. La revisione della legge sui trapianti e l’introduzione di un sistema di vigilanza, approvate dal Parlamento il 29 settembre 2023, consentiranno di aumentare ulteriormente la sicurezza dei pazienti. Nel contempo, le disposizioni relative al trapianto incrociato tra vivi e alle competenze in materia di autorizzazioni saranno adeguate.
Il Consiglio federale ha rielaborato in modo sostanziale le disposizioni esecutive in diverse ordinanze. La nuova struttura rispecchia meglio i processi nell’ambito dei trapianti. Inoltre sono state uniformate le disposizioni dettagliate per numerose banche dati. Il Consiglio federale ha posto in consultazione queste modifiche nella sua seduta del 20 giugno 2025.
Il sistema di vigilanza aumenta la sicurezza
Il nuovo sistema di vigilanza prevede l’obbligo di notifica degli eventi avversi gravi nel contesto del trapianto di organi e tessuti. Grazie ad esso sarà possibile monitorare meglio la qualità e ridurre ulteriormente il rischio di trasmissione di malattie attraverso un trapianto.
Tutte le notifiche riguardanti organi e tessuti saranno registrate e trattate in un nuovo sistema elettronico centralizzato, la cui messa in funzione è prevista nel 2027. Un nuovo servizio di vigilanza, con sede presso Swisstransplant, verifica le notifiche ricevute, formula raccomandazioni e avvia misure in collaborazione con le istituzioni notificanti, ovvero, nella maggior parte dei casi, gli ospedali attivi nell’ambito della medicina dei trapianti. In un secondo momento la vigilanza sarà introdotta anche nel settore delle cellule staminali del sangue.
Nuovi obblighi di autorizzazione
In futuro, necessiteranno di un’autorizzazione anche gli istituti che conservano tessuti che saranno poi trapiantati nel donatore stesso (trapianto autologo). Ciò riguarda in particolare la conservazione di cellule staminali del sangue, tessuti adiposi e determinate ossa.
Rimando alle direttive concernenti l’accertamento della morte
Per quanto riguarda l’accertamento della morte nel contesto del trapianto di organi, l’ordinanza sui trapianti continua a rimandare alle direttive dell’Accademia svizzera delle scienze mediche (ASSM). Queste sono state rielaborate e sono attualmente oggetto di una consultazione pubblica, che ha luogo parallelamente alla consultazione sulle ordinanze del Consiglio federale.
Diverse ordinanze
Gli adeguamenti concernono diverse ordinanze relative alla legge sui trapianti. La procedura di consultazione si concluderà il 10 ottobre 2025.
Per approfondimenti
Documentazione per la consultazione
Strumento online per l’invio dei pareri
Documentazione per la consultazione dell’ASSM (disponibile in tedesco, francese e inglese)