La legge federale accolta nella votazione popolare del 24 novembre 2006 disciplina gli assegni familiari per i salariati e le persone senza attività lucrativa con reddito modesto. A partire dalla sua entrata in vigore, in tutti i Cantoni l'assegno ammonterà al minimo a 200 franchi al mese per i figli al di sotto dei 16 anni ed a 250 per i figli tra i 16 e i 25 anni che seguono una formazione.  

Il disegno d'ordinanza prevede disposizioni esecutive sulle condizioni di diritto e disciplina in particolare i seguenti punti:

Formazione: per la definizione delle formazioni che danno diritto ad assegni è ripresa la normativa AVS applicabile alle rendite per figli e alle rendite per orfani.

Assegni di nascita e di adozione: A quali condizioni sono versati? Secondo la legge rientra tuttavia nella competenza dei Cantoni decidere se mantenere, rispettivamente introdurre, questi assegni.
 

Figli che danno diritto all’assegno: a quali condizioni il diritto agli assegni familiari vale anche per figliastri e affiliati?

Versamento di assegni per figli all'estero: Quali sono le condizioni da rispettare per il versamento degli assegni familiari per figli all’estero? Queste condizioni sono restrittive. È disciplinato anche l'adeguamento degli assegni al potere d'acquisto del denaro nel paese di domicilio del figlio.

Diritto agli assegni in caso d'impossibilità al lavoro: quali sono le condizioni di diritto per il versamento di assegni familiari agli assicurati impossibilitati a lavorare (p. es. causa malattia, infortunio o maternità)?

Situazioni occupazionali particolari: quali sono le regole applicabili ai salariati che hanno più di un datore di lavoro o redditi irregolari?

Persone senza attività lucrativa: quali requisiti devono soddisfare le persone senza attività lucrativa per avere diritto agli assegni familiari? Quale è il reddito determinante? Le normative cantonali più generose restano esplicitamente riservate.  

In futuro tutti i datori di lavoro saranno tenuti ad affiliarsi ad una cassa di compensazione per assegni familiari. Il riconoscimento delle casse e la vigilanza saranno di competenza dei Cantoni, che dovranno emanare le necessarie disposizioni nel quadro delle condizioni stabilite dal disegno d'ordinanza.  

Il disegno d'ordinanza contempla inoltre una disposizione sulla prevista statistica nazionale degli assegni familiari ed aggiorna le disposizioni esecutive relative alla legge sul personale federale precisando che il personale federale continuerà a percepire integralmente le attuali prestazioni (i cosiddetti assegni di custodia) anche dopo l'entrata in vigore della legge. Saranno adeguate anche le disposizioni esecutive relative alla legge federale sugli assegni familiari nell'agricoltura (che resta in vigore). 

L'entrata in vigore di legge e ordinanza è prevista per il 1° gennaio 2009. I partecipanti alla consultazione sono esplicitamente invitati ad esprimersi anche su questo punto.

Apertura della consultazione sull'ordinanza sugli assegni familiari