Gli «speedflyer» sono parapendii speciali che, grazie ad una superficie più piccola e ad un altro tipo di profilo, permettono di volare ad una velocità più sostenuta. Spesso vengono utilizzati in combinazione con gli sci. Per consentire di praticare questo sport in modo sicuro, la FSVL e l'UFAC hanno elaborato nuove direttive che disciplinano la formazione dei piloti di «speedflyer». La FSVL è responsabile dell'attuazione delle nuove direttive.

Finora i titolari di una licenza per aliante da pendio erano autorizzati a volare con gli «speed-flyer». A partire dal 1° gennaio 2008, questo tipo di parapendio può essere pilotato soltanto da chi, oltre ad essere titolare di una licenza per aliante da pendio, ha conseguito anche la cosiddetta «estensione speedflyer». La FSVL organizza i relativi corsi. I titolari di una licenza per aliante da pendio, che hanno già volato con gli «speedflyer», a partire dal 1° aprile 2008 potranno continuare a farlo soltanto dopo avere conseguito anche l'estensione «speedflyer». Già in passato occorreva essere titolare di una licenza per aliante da pendio per praticare questo sport. Nel caso di infrazioni contro le nuove disposizioni, l'UFAC adotterà le sanzioni necessarie.

Secondo la legislazione, il decollo e l'atterraggio con parapendii, di conseguenza anche con gli «speedflyer», sono vietati su strade pubbliche e piste da sci; assembramenti di persone all'aperto, edifici, linee elettriche, ferrovie, funivie e skilift devono essere sorvolati ad una distanza adeguata o evitati. I piloti di «speedflyer» devono inoltre disporre di un'assicurazione di responsabilità civile di almeno un milione di franchi e i velivoli devono recare il contrassegno prescritto.

“Speedflying” soltanto con formazione speciale