Nel 2008, le spese del Servizio sociale dell'esercito sono rimaste pressoché invariate. L'importo complessivo degli aiuti finanziari è stato di 2,48 milioni di franchi, ovvero solo 20'000 franchi in meno rispetto al 2007.

L'anno scorso, i quattro consulenti titolari e i 25 consulenti di milizia dell'SSEs, oltre a fornire numerose informazioni orali, hanno elaborato complessivamente 2'400 dossier. In 1'233 casi (1'224 nell'anno precedente) è stato accordato un aiuto finanziario, mentre negli altri 1'167 casi (1'157 nell'anno precedente) è stato sufficiente fornire consulenza e assistenza. 
Circa 2,1 milioni di franchi in aiuti finanziari sono stati destinati a militari che hanno assolto scuole reclute e corsi di ripetizione. Gli aiuti provenivano da sussidi versati da fondazioni (interessi da capitali di fondazioni). L'anno scorso, il Servizio sociale dell'esercito ha ricevuto all'incirca 7'000 chiamate (5'700 nell'anno precedente) al suo numero di telefono (0800 855 844).

L'SSEs aiuta:

militari e membri della protezione civile che, visto l'obbligo di prestare servizio con soldo (ad esempio scuola reclute e corsi di ripetizione), incontrano difficoltà personali, professionali o familiari;
persone che prestano servizio di promovimento della pace e servizio d'appoggio all'estero e a causa di questo servizio incorrono in difficoltà;
pazienti militari che, in seguito ad infortunio o malattia durante il servizio militare, si trovano in una situazione difficile (complemento all'assicurazione militare);
superstiti di pazienti militari.

Il Servizio sociale dell'esercito ha fornito aiuti per 2,48 milioni di franchi