Prima di posare la pietra nelle fondamenta del futuro Tribunale penale federale i rappresentanti dei gremi politici di Confederazione, Cantone e Città pronunceranno parole di benvenuto. La Confederazione sarà rappresentata dalla presidente del Consiglio nazionale Pascale Bruderer, il Cantone Ticino dalla vicepresidente del Governo Laura Sadis e la Città di Bellinzona dal sindaco Brenno Martignoni. In nome dei futuri utenti si esprimerà il presidente del Tribunale penale federale Andreas J. Keller e per i committenti Bernard Matthey-Doret, vicedirettore dell'Ufficio federale delle costruzioni e della logistica (UFCL).

Con la prima pietra verrà depositata una cassetta che custodirà diverse testimonianze della nostra epoca e del progetto. Vi troveranno posto i piani della licenza di costruzione, edizioni attuali di quotidiani ticinesi, il messaggio concernente gli immobili del DFF per il 2009, una copia della Costituzione federale e del Codice penale svizzero, diversi testi di legge determinanti per il Tribunale penale federale nonché la documentazione relativa all'organizzazione e ai collaboratori del Tribunale penale federale.

Esercizio provvisorio dal 2004

Dal 2004 il Tribunale penale federale svolge la sua attività a Bellinzona ed è sistemato in locali provvisori. Il Tribunale conta al momento 17 giudici e una quarantina di dipendenti. Attualmente esso è composto da una Corte penale e da due Corti dei reclami penali. I servizi e il personale amministrativo sottostanno al Segretariato generale. Il Tribunale penale federale, attraverso la Corte penale, giudica in prima istanza le cause penali sottoposte alla giurisdizione federale che riguardano soprattutto i reati di riciclaggio di denaro, corruzione, finanziamento del terrorismo nonché la criminalità economica e che presentano spesso un carattere internazionale. Le Corti dei reclami penali si pronunciano su gravami presentati contro atti e decisioni, in particolare del Ministero pubblico della Confederazione, nonché nell'ambito dell'assistenza giudiziaria internazionale in materia penale.

Sede rappresentativa e funzionale

Per la realizzazione della sede definitiva dell'autorità federale il Cantone Ticino venderà alla Confederazione lo stabile della ex Scuola di commercio. La soluzione architettonica per il progetto di costruzione è stata determinata mediante concorso. Nel mese di febbraio del 2008 la giuria ha decretato vincitore il progetto «DE IURE» del team di progettazione CDL Bearth&Deplazes AG, Durisch+Nolli architetti Sagl, Lugano. Il progetto rivaluta il patrimonio edilizio storico e, grazie alla nuova costruzione, consente uno svolgimento ottimale dei lavori. La sede soddisfa le elevate esigenze in materia di sicurezza e crea un quadro rappresentativo per le udienze pubbliche del Tribunale.

La sede definitiva del Tribunale penale federale agibile nel 2013

Il credito d'impegno per il progetto di costruzione ammonta a 38,9 milioni di franchi. Il Cantone Ticino partecipa con il 43 per cento alle spese d'investimento. La nuova costruzione soddisferà lo standard MINERGIE-P-ECO® e la ristrutturazione lo standard MINERGIE®. I lavori sono iniziati nel mese di maggio del 2010 con lo smantellamento di varie costruzioni aggiuntive e la demolizione dell'ala dell'edificio. I lavori termineranno alla fine del 2012 e l'occupazione dei locali è prevista per la primavera del 2013.

Come nel caso del Tribunale federale a Losanna, anche il Tribunale penale federale e il Tribunale amministrativo federale dovranno essere ubicati definitivamente al di fuori di Berna, conformemente alla volontà politica di decentralizzazione. Con l'insediamento definitivo del Tribunale penale federale a Bellinzona, il Cantone Ticino ospiterà un'importante istituzione della Confederazione.

Posa della prima pietra del Tribunale penale federale a Bellinzona