Le disposizioni relative al divieto di circolare la notte e la domenica da un lato e le pressioni in termini di tempo e di costi che pesano sull’industria dei trasporti su strada dall’altro, portano a situazioni insoddisfacenti sotto diversi aspetti. Attualmente numerosi autotrasportatori che circolano sulle strade nazionali non riescono a raggiungere per tempo un’area di parcheggio libera dove fermarsi per rispettare i tempi di guida e di riposo prescritti. Molti di loro lasciano poi stazionare temporaneamente i rimorchi sulle aree di sosta disponibili per evitare corse a vuoto. Ne consegue tra l’altro un degrado della sicurezza stradale e l’instaurarsi del fenomeno del parcheggio selvaggio. Inoltre, i camionisti in cerca di un posto di stazionamento causano un aumento del traffico che, a sua volta, genera costi supplementari e influisce negativamente sull’ambiente.

Il Consiglio federale ha ora approvato un piano che prevede la creazione di una rete di sedici aree di parcheggio per autocarri lungo le strade nazionali. Nella configurazione finale, sui principali assi di transito, sarà possibile accedere a un posto di parcheggio libero ogni 60 minuti di tragitto. Questa rete dovrebbe consentire agli autisti di pianificare gli incarichi di trasporto nel rispetto delle disposizioni concernenti i tempi di guida e di riposo.

La futura rete di aree di parcheggio per autocarri sarà costituita da siti di piccole e grandi dimensioni: i primi saranno in grado di ospitare da una trentina a una cinquantina di camion su superfici di circa 4000 m2, nei secondi potranno sostare invece un centinaio di mezzi pesanti su aree di circa 9000 m2. La dimensione dei singoli siti dipenderà soprattutto dal volume di traffico, dalle sinergie e dalle peculiarità locali (topografia, superfici disponibili). I parcheggi, messi a disposizione gratuitamente, saranno dotati unicamente di installazioni sanitarie (WC, acqua corrente), non sono previste invece possibilità di ristoro. 
Le sedici aree di parcheggio saranno situate nelle località seguenti:

Chavornay
St. Maurice
Bulle
Berna/Grauholz
Raron
Diramazione di Härkingen
Birrfeld
Neuenkirch
Knonau
Ripshausen/Erstfeld
Stalvedro
Forrenberg
Bodio
Glarona
Mesolcina
Realta

Ove e per quanto possibile, il piano mira a sfruttare le sinergie con le superfici esistenti destinate ad altri scopi; ciò significa che saranno necessarie solo poche nuove infrastrutture, in quanto dodici delle sedici aree di parcheggio previste esistono già o sono al momento in fase di pianificazione. Si tratta specificamente dei siti per il controllo del traffico pesante (ad es. Chavornay, Ripshausen, Bodio, St. Maurice) o di quelli per la sua gestione (ad es. Knonau, Neuenkirch). Grazie alla condivisione di queste aree, i costi – che verranno sostenuti attraverso il conto delle strade nazionali – si limiteranno a qualche centinaio di milioni di franchi. La realizzazione del piano approvato dal Consiglio federale avverrà a tappe, sull’arco di più anni, e dipenderà dai mezzi finanziari disponibili nonché dall’andamento delle acquisizioni dei terreni necessari.

Più aree di parcheggio per camion lungo le strade nazionali