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Pubblicato il 16 ottobre 2014

Previsioni congiunturali per la Svizzera lievemente più negative in un contesto di rischi aumentati

Berna, 16.10.2014 - Previsioni congiunturali del gruppo di esperti della Confederazione per l’autunno 2014* - A causa di un’economia mondiale ancora troppo debole, e soprattutto di una nuova battuta d’arresto nella zona euro, la congiuntura svizzera ha perso vigore rispetto alla primavera 2014. Secondo il gruppo di esperti, i recenti segnali di debolezza dell’economia svizzera rappresentano semplicemente una pausa per riprendere fiato e la dinamica economica dovrebbe gradualmente consolidarsi. Tuttavia, poiché gli impulsi a livello nazionale e internazionale sono più deboli del previsto, le prospettive di crescita rispetto alle ultime stime (giugno 2014) risultano lievemente più negative. Per il 2014 il gruppo di esperti annuncia un aumento del PIL dell’1,8% (anziché del 2,0%) con un’accelerazione nel 2015 fino al 2,4% (anziché al 2,6%)**. Dato il rallentamento della ripresa congiunturale, la disoccupazione inizierà a calare, con un certo ritardo, soltanto nel 2015. Benché le previsioni per l’economia svizzera rimangano relativamente positive, negli ultimi mesi i rischi congiunturali sono sensibilmente aumentati. Il recente deterioramento degli indicatori di breve termine per l’eurozona e per la Germania crea un contesto sensibilmente diverso da quello dello scorso giugno.