Le richieste della Cancelleria federale e dei dipartimenti nel quadro del preventivo 2018 determinerebbero un aumento delle spese per il personale del 2,1 per cento rispetto al preventivo 2017. Le richieste della Cancelleria federale e dei dipartimenti si basano sui nuovi compiti o sull’intensificazione di compiti esistenti. Secondo il Consiglio federale tuttavia questo incremento deve essere limitato.

L’Esecutivo ha di conseguenza stabilito un ordine di priorità delle domande di posti e autorizzato circa 30 milioni di franchi, mentre ha accantonato 29 milioni chiesti per la creazione di nuovi posti. Nel quadro del rapporto sul preventivo 2018 il Consiglio federale renderà note alle commissioni delle finanze delle Camere federali le ripercussioni di tali rinunce. Grazie alla correzione della crescita del personale è inoltre possibile rispettare le prescrizioni del Parlamento scaturite dalla mozione della Commissione delle finanze del Consiglio degli Stati (15.3494 Bloccare l’effettivo del personale della Confederazione al livello del 2015). La decisione in merito alla creazione di nuovi posti avverrà previa approvazione del preventivo 2018 da parte delle Camere federali.

Malgrado gli aumenti moderati, nel preventivo 2018 è possibile rispettare il limite massimo determinante di 35 000 posti a tempo pieno (FTE) che risulta dall’attuazione della mozione della Commissione delle finanze del Consiglio degli Stati. Il limite massimo determinante ammonta a 33 501 posti a tempo pieno tenendo conto delle internalizzazioni e delle nuove contabilizzazioni. Con gli aumenti autorizzati nel preventivo 2018 gli effettivi di personale computabili di circa 180 FTE dovrebbero aumentare a circa 32 740 FTE.

Il Consiglio federale stabilisce un ordine di priorità delle richieste di posti dell’Amministrazione federale e interviene con riduzioni