Essere stati condannati in gioventù quintuplica il rischio di esserlo di nuovo in età adulta
Neuchâtel, 21.8.2018 - (UST) – Tra i minorenni gli antecedenti giudiziari e il sesso sono fattori che incidono in modo determinante sulla valutazione del rischio di (ri)condanna in età adulta; lo dimostra una serie di analisi avviata nel 2015. I giovani autori di reati rischiano di essere condannati in età adulta quasi cinque volte di più rispetto ai giovani che non hanno mai avuto a che fare con la giustizia penale minorile; in generale, una volta raggiunta la maggior età, i ragazzi presentano rischi di condanne cinque volte e mezzo superiori alle ragazze. Lo attesta un’analisi dell’Ufficio federale di statistica (UST).